29 March 2024

Teammanagement: al via i corsi di management alberghiero e direttore tecnico d’agenzia

[ 0 ]

teammanagement_al_via_i_corsi_di_management_alberghiero_e_direttore_tecnico_d_agenzia_imagelarge

Sono aperte le iscrizioni per i Master Teammanagement in “management alberghiero” e “organizzatore di eventi e congressi”, che si terranno a Roma tra il mese di giugno ed il mese di luglio. Nel dettaglio: il primo dal 18 al 22 giugno e il secondo dal 23 al 27 luglio. Il Master in “management alberghiero" tratterà i moduli sul revenue management e sul food & beverage management (è possibile partecipare anche ad un solo modulo). Il Master per “organizzatore di eventi e congressi” si concentrerà oltre che sul congressuale anche sugli eventi di stampo artistico e culturale. Aperte le iscrizioni anche al corso di “addetto e direttore tecnico per agenzia di viaggio” per acquisire competenze sulla tecnica turistica , sugli contabili ed amministrativi, nocnché sulla legislazione turistica e le nuove frontiere della distribuzione on line. Una full immersion a Roma della durata di cinque giorni a partire da lunedì 22 ottobre.

Condividi



Articoli che potrebbero interessarti:

Array ( [0] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 464534 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Ripartono da oggi i collegamenti tra la città toscana di Livorno e la corsa Bastia operati da Moby. Il tutto per una una stagione che si allunga ulteriormente rispetto agli scorsi anni, arrivando fino al prossimo 3 novembre. Per permettere ai passeggeri di godere dal primo fino all’ultimo minuto le giornate in Corsica, l’andata da Livorno sarà la mattina alle 8, mentre il ritorno da Bastia il pomeriggio, ottimizzando tempi e permanenza sull’isola. Con anche partenze pomeridiane in particolari date di aprile e maggio, sempre per venire ulteriormente incontro alle esigenze dei passeggeri. Il domino virtuoso innescato dall’ingresso contemporaneo in flotta delle Moby Fantasy e Legacy, i due traghetti più grandi e green del mondo, porta miglioramenti su tutte le tratte, collegate da navi più capienti e moderne. In particolare, sulla Livorno-Bastia-Livorno saranno schierate prima la Orli, poi la Corse e nei mesi estivi la Zazà, che offriranno servizi di bordo sempre migliori, con self service, caffetteria, show lounge e shop.   [post_title] => Moby: torna da oggi il collegamento tra Livorno e Bastia, in Corsica [post_date] => 2024-03-28T12:29:55+00:00 [category] => Array ( [0] => tour_operator ) [category_name] => Array ( [0] => Tour Operator ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1711628995000 ) ) [1] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 464536 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Per il 35% delle agenzie di viaggi in Italia il turismo, nonostante la Pasqua  bassa, ha lo stesso numero di prenotazioni dello scorso anno, la maggior parte quindi registra un calo dei turisti rispetto allo scorso anno. Il 97,5%  delle agenzie di viaggi riscontra un incremento dei costi dei pacchetti turistici  che si attesta tra il 15 e il 30%, dove il peso maggiore è costituito dal trasporto, soprattutto aereo che è aumentato già dallo scorso anno e non ha più riadeguato i prezzi. Quasi gli stessi prezzi  della scorsa primavera anche per i viaggi in treno che ugualmente erano aumentati nel 2023 e incidono in modo significativo sul pacchetto. Non cambia molto il costo della ricettività alberghiera, quanto piuttosto quello degli altri servizi. Ad esempio il Museo del Louvre ha incrementato il prezzo  di 5 euro, la torre Eiffel è ormai arrivata a 30 euro (29,40). Aumentano anche i costi delle guide in loco un po’ ovunque e dei servizi in genere soprattutto nelle città di medio raggio e in luoghi fino a ieri considerati convenienti, ad esempio  qualche isola della Grecia, Spagna,  o le mete più gettonate in Albania. Il 15% degli italiani che entra in agenzia di viaggio per acquistare un pacchetto per Pasqua sceglie il medio raggio, il resto l’Italia. Quasi nessuno sceglie mete troppo lontane all’estero (solo il 5%) per un periodo di vacanza così breve anche se alcune destinazioni lontane nel periodo  primaverile riscuotono molto successo come le Maldive, e  le sempre attrattive  città degli Usa, con un gran ritorno del Giappone che sta stimolando i viaggiatori con la nomina per l’Expo. Per  Pasqua chi si sposta fuori dall’Italia sceglie le  città europee: Parigi, Madrid, Barcellona, Vienna, Praga le più gettonate. Non manca chi sceglie il Mar Rosso in Egitto che dopo un rallentamento  a inizio anno sta riprendendo, essendo una meta molto amata dagli italiani. La scelta è però orientata a un pacchetto All inclusive con la voglia relax  nel residence o nel villaggio. L’80% dei turisti che acquistano in agenzia di viaggio scelgono l’Italia  e nel soggiorno sono alla ricerca di attività outdoor. Il 27% dei turisti è alla ricerca di  una vacanza pasquale all’aria aperta, anche in montagna o al lago (con sport e altre attività o esperienze incluse), il 60% vuole una vacanza all’insegna della cultura per conoscere posti nuovi, o ritornare in città dove vuole approfondire la visita, il 5%, fin da ora opta per il mare, la restante parte  sceglie vacanze benessere dando valore alle terme.  Tra le città preferite di questa Pasqua in Italia: Roma, Napoli, Firenze (per gli italiani). Le agenzie di viaggio che fanno incoming dall’estero trovano sempre più interesse per Milano soprattutto dai Paesi di lingua tedesca e il mondo arabo, con un ritorno anche dei cinesi, anche se lontano dai livelli pre-pandemia. [post_title] => Sondaggio Fiavet: nelle agenzie la Pasqua significa soprattutto Italia [post_date] => 2024-03-28T12:28:52+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1711628932000 ) ) [2] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 464515 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Un'operazione che si aggirerebbe attorno ai 3,5 miliardi di euro. A tanto potrebbe ammontare la vendita del gruppo B&B Hotels, a cui secondo alcune voci raccolte da Bloomberg starebbe pensando Goldman Sachs, attuale proprietaria della compagnia francese. I consulenti della società d'investimento Usa sarebbero infatti al lavoro al fine di identificare potenziali acquirenti, dopo aver completato un rifinanziamento da 1,25 miliardi di euro in questo mese di marzo. La delibera sarebbe tuttavia ancora nelle sue fasi iniziali. Se le eventuali offerte non dovessero rispondere alle aspettative, Goldman Sachs potrebbe quindi decidere di mantenere l'attività. B&B Hotels è stata fondata a Brest nel 1990 da François Branellec tramite la società Galaxy. Quest'ultima è stata acquisita nel 2003 dal fondo britannico Duke Street Capital, che ha sua volta l'ha ceduta due anni più tardi ai francesi di Eurazeo. Nel 2010 a rilevare il B&B è stato quindi l'americano Carlyle Group. Il gruppo è poi passato nel 2015 al private equity parigino Pai. L'avvento di Goldman Sachs risale infine al 2019, quando la compagnia alberghiera era stata valutata 1,9 miliardi di euro. B&B Hotels vanta oggi un portfolio di oltre 770 strutture situate in Francia, Germania, Italia e altri paesi europei. Recentemente ha anche aperto il suo primo indirizzo Usa, a Orlando, in Florida, debuttando al contempo nel Regno Unito, nei pressi dello scalo londinese di Heathrow. [post_title] => B&B Hotels: Goldman Sachs valuta la vendita [post_date] => 2024-03-28T11:56:11+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( [0] => in-evidenza ) [post_tag_name] => Array ( [0] => In evidenza ) ) [sort] => Array ( [0] => 1711626971000 ) ) [3] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 464484 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => [caption id="attachment_452628" align="alignleft" width="300"] Antonella Ferrari[/caption] Si è tenuta a marzo, a Cortina d’Ampezzo, la tre giorni di eventi disegnati a beneficio degli agenti di viaggio che si sono distinti nella prima sessione dell’Academy Gattinoni, dedicata alle agenzie dei network Mondo di Vacanze e MYNetwork Viaggi & Vacanze, che si è svolta da settembre 2023 a febbraio 2024. La tematica è quella cara al Gruppo Gattinoni: la formazione, continua e costante. Oltre 500 agenti si sono registrati alla piattaforma per seguire online i 16 appuntamenti in calendario, tenuti da formatori specializzati nelle singole aree. Un progetto di costruzione dell’identità dell’agenzia, articolato in molteplici attività, concrete e utili nel business quotidiano. Dalla presenza online con sito web e strategia sui social media, alle modalità di relazione con i clienti, dalle tecniche di vendita alle strategie volte a migliorare la soddisfazione del cliente, dall’analisi del business attraverso la stesura di un budget al monitoraggio dei risultati con il controlling finanziario. Gli appuntamenti formativi hanno spaziato, inoltre, dagli importanti temi della privacy alla corretta compilazione del contratto di viaggio e di lavoro al recruiting digitale, dalle polizze assicurative a come intraprendere un percorso di sostenibilità aziendale. La conclusione è stata dedicata al tema del viaggio e alle tipologie attualmente più richieste. Questa sessione ha registrato il picco più alto di partecipazione da parte degli agenti, a testimonianza della profonda motivazione intrinseca che anima il loro lavoro. Una selezione di professionisti si è distinta per aver completato l’intero ciclo di formazione dell’Academy; a loro, oltre all’attestato, è stato offerto da Gattinoni un soggiorno esperienziale di tre giorni e due notti a Cortina. Commenta Antonella Ferrari, direttore Network di Gruppo Gattinoni “Per noi è sempre di grande di stimolo proporre questi importanti momenti di formazione, di condivisione e di aggregazione. La prima sessione dell’Academy è stata molto apprezzata, lo dimostrano i numeri complessivi e soprattutto l’elevata partecipazione di agenzie che hanno seguito per intero il percorso. Sicuramente la ripeteremo in autunno, per dare contenuti e stimoli sempre nuovi – continua Ferrari -. A Cortina abbiamo voluto invitare una ventina di agenti che si sono distinti per il particolare impegno profuso nel corso dell’Academy; sono stati tre giorni di workshop e momenti di team building, con cene e attività speciali a corredo. Una conclusione in grande stile del percorso iniziato lo scorso settembre”. Nelle giornate ampezzane sono stati organizzati due workshop. Bye Bias dedicato alla scoperta dei principali pregiudizi cognitivi ed errori nel modo di pensare, soprattutto in situazioni di forte stress condizione che si verifica frequentemente in agenzia, di fronte ai clienti sempre più esigenti; Culture Mapping in cui si sono tracciate le sfide e le opportunità di un corretto “culture management”. I momenti di lavoro sono stati alternati da attività pratiche e coinvolgenti come il curling presso lo stadio Olimpico di Cortina, lo starwatching all’osservatorio astronomico, la passeggiata nel bosco serale a lume di torcia e la salita al rifugio Mietres con relax nella vasca termale all’aperto. Non potevano mancare pranzi e cene speciali presso ristoranti molto rinomati come quello dello chef e sommelier Fabio Pompanin - chiamato dal CONI per gli atleti delle Olimpiadi- o in rifugi ad alta quota raggiungibili in funivia come il Col Druscié, a 1778 metri d’altezza, che si affaccia direttamente sulle Tofane e offre una vista panoramica a 360° sulla vallata di Cortina e sulle piste della Coppa del Mondo.   [post_title] => Academy Gattinoni, premi alle agenzie che si sono distinte [post_date] => 2024-03-28T10:00:34+00:00 [category] => Array ( [0] => mercato_e_tecnologie ) [category_name] => Array ( [0] => Mercato e tecnologie ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1711620034000 ) ) [4] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 464443 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => "Ci sono ancora praterie da esplorare davanti a noi". Sono le potenzialità di sviluppo future di Hnh Hospitality, secondo l'a.d. Luca Boccato, intervenuto in occasione dell’Hotellerie Summit di Pambianco alla Borsa di Milano. Una prospettiva di grande ottimismo, che giunge peraltro dopo un 2023 record, durante il quale il gruppo mestrino ha superato per la prima volta la soglia dei 100 milioni di euro di fatturato, toccando quota 105,7 milioni. Ma anche un approccio che tiene realisticamente conto di quanto accade oltre i confini italiani, dove altre realtà white label company come "Aimbridge o Westmont hanno dimensioni anche dieci, venti volte superiori alle nostre". L'idea è quella di mantenere un equilibrio di portfolio simile a quello attuale, che vede Hnh gestire un 60% circa di proprietà urban e la restante parte di resort leisure. "Il nostro obiettivo era di raggiungere i 150 milioni di euro di fatturato entro il 2027, ma con ogni probabilità ce la faremo già con un anno di anticipo". Anche l'anno fiscale 2024-25 è peraltro partito lo scorso 1° novembre con buone indicazioni: "Nei primi cinque mesi abbiamo fatto meglio del nostro per la verità non ambizioso target di crescita del 5%. Ora stiamo onestamente assistendo a qualche timido segnale di rallentamento, soprattutto a partire dai mesi di giugno - luglio. Niente di allarmante, però: si tratta di oscillazioni sostanzialmente legate all'andamento del ciclo economico. E poi c'è da considerare che questo è l'anno delle elezioni Usa: un periodo tradizionalmente sfavorevole per la domanda d'Oltreoceano. Diciamo che il cielo è oggi prevalentemente sereno con qualche nube sparsa all'orizzonte". Tra le novità in arrivo per Hnh c'è poi la prima inaugurazione di una struttura extended-stay: "Una proposta destinata a completare la nostra offerta, diversificandone i contenuti. D'altronde aprire hotel in centro città non è sempre un'impresa facile, mentre i serviced apartments sono da questo punto di vista un prodotto più semplice e tutto sommato simile all'hotellerie tradizionale". Infine, una parola sulla percorso Ipoready da poco iniziato con Borsa Italia: "E' un'iniziativa certamente volta a formare il nostro management per un'eventuale quotazione della società - ha concluso Boccato -. Ma non si tratta a oggi di una prospettiva concreta. Piuttosto di un'opzione che abbiamo deciso di aprirci. Siamo infatti consapevoli della naturale evoluzione delle nostre collaborazioni con fondi esterni (a febbraio del 2023, il Fondo Italiano d'Investimento ed Eulero Capital sono subentrati a Siparex nel controllo del 37% di Hnh, ndr). Non esiste una scadenza temporale precisa, ma è chiaro che prima o poi decideranno di uscire per monetizzare l'investimento. Con Ipoready vogliamo perciò semplicemente aprirci un'ulteriore finestra di opportunità, per quando sarà il momento di cambiare nuovamente partner finanziari".     [post_title] => Hnh: Westmont e Aimbridge i punti di riferimento. Presto in arrivo un extended-stay [post_date] => 2024-03-27T15:34:50+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1711553690000 ) ) [5] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 464402 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => [caption id="attachment_408431" align="alignleft" width="300"] Matteo Ciccalè[/caption] Matteo Ciccalè è il nuovo vice president of strategic growth di Scalapay. E' una crescita per linee interne quella del manager marchigiano, già alla guida della divisione viaggi con il ruolo di travel director. Ciccalè si appresta a intraprendere una nuova sfida, che lo vedrà coinvolto in altri ambiti di business, oltre a mantenere un ruolo di primo piano del settore turistico. In qualità di vice president of strategic growth riporterà ora direttamente al ceo e founder della fintech. Appassionato di marketing, travel e tech, Ciccalè ha esplorato il mondo della comunicazione pubblicitaria per terminare gli studi con un master in tourism management. Entra nel mondo dell’hospitality con Starwood, partecipando all’avvio dello Sheraton Malpensa. Segue un’esperienza commerciale It per il lancio della start-up Travel2one, per poi approdare in Amadeus It Group, dove si occupa principalmente di marketing e comunicazione di prodotti tecnologici. Nel 2015 (fino all’ingresso in Scalapay) abbraccia il progetto Booking.com Business, start-up della multinazionale olandese, dedicata al business travel. Responsabile dell’avvio del mercato italiano, è parte del primissimo gruppo internazionale di founders. Il team locale cresce velocemente a sei persone, e viene incaricato di lanciare le operazioni anche in area Apac, da Singapore. Al ritorno, è responsabile del team partnerships b2b per Spagna, Italia e Israele. “Accolgo con grande entusiasmo la nuova sfida professionale, che mi porterà a esplorare nuovi mercati e modelli di business - commenta lo stesso Ciccalè -. Saranno utili al raggiungimento dei nuovi obiettivi il know-how raccolto in questi anni da pionieri del buy now, pay later nel settore dei viaggi e le esperienze vissute insieme ai partner per sviluppare la nostra visione e servizi. Guardo al futuro con rinnovato approccio e visione di business, felice di condividere i prossimi step insieme alla grande squadra di Scalapay”. [post_title] => Matteo Ciccalè: da travel director a vice president of strategic growth di Scalapay [post_date] => 2024-03-27T11:32:50+00:00 [category] => Array ( [0] => mercato_e_tecnologie ) [category_name] => Array ( [0] => Mercato e tecnologie ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1711539170000 ) ) [6] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 464379 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => A 15 minuti da Porto Santo Stefano e circondato da un parco privato di oltre 11 mila metri quadrati che ospita anche un giardino sensoriale, il boutique hotel Torre di Cala Piccola riaprirà per la stagione estiva il prossimo 11 aprile con la gestione del team Erqole, proponendo 53 camere e suite per la maggior parte con vista mare, oltre a un ristorante e un bistrot con terrazza esterna affacciata sul Giglio: a servizio degli ospiti, uno staff di 54 persone, che cresceranno progressivamente a 75 con l’obiettivo di migliorare i servizi. Cresce l'offerta all'Argentario del gruppo Erqole, parte della holding svedese Qarlbo Ab di proprietà della famiglia Jonsson, che ha acquisito la nuova struttura da Cala Piccola s.p.a. La compagnia di matrice scandinava è infatti già titolare a Porto Ercole dell'hotel la Roqqa (l’ex hotel Don Pedro completamente rinnovato) e del beach club Isolotto (ex le Viste Beach Club e Riva del Marchese), e si sta occupando anche dei lavori di restyling della Fattoria la Capitana a Magliano, nel grossetano, acquisita a fine 2022, oltre a seguire l’iter per la rigenerazione e riconversione dell’ex Cirio, lo stabilimento ittico dismesso e abbandonato da 40 anni a Porto Ercole, in un progetto alberghiero firmato dall'architetto Marco Casamonti (Archea Associati). “Stiamo investendo con convinzione in questo progetto di lungo periodo, per restituire al territorio il valore che merita, puntando su un’offerta di hospitality di altissimo livello ma allo stesso tempo sostenibile, soprattutto dal punto di vista sociale; una filosofia che esprimiamo prima di tutto nei confronti dei nostri collaboratori che rendono le strutture che gestiamo straordinarie e indimenticabili - spiega Anton Jonsson, direttore creativo di Erqole e di Qarlbo, oltre che membro del consiglio di amministrazione della stessa Qarlbo -. Per portare avanti tutti i nostri progetti, abbiamo di recente nominato nuovo amministratore delegato di Erqole, Stefano Cuoco, professionista con una esperienza ventennale nel settore dell’ospitalità di lusso, che supporterà Flavio Bucciarelli, divenuto presidente oltre che amministratore delegato hospitality di Qarlbo: un team di grande qualità professionale impegnato a dare vita alla visione che abbiamo per questa destinazione unica, con un’offerta completa e di qualità”. [post_title] => Erqole cresce ancora all'Argentario con l'acquisizione del boutique hotel Torre di Cala Piccola [post_date] => 2024-03-27T10:20:22+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1711534822000 ) ) [7] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 464381 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Se non ci saranno sorprese dell'ultimo minuto, tra poco più di un mese Booking verrà designato “gatekeeper”, qualifica già attribuita a grandi piattaforme come Google o Amazon e che significa, grossomodo, che queste aziende dovranno assoggettarsi a regole più severe con con cui l'Unione europea intende combattere i monopoli digitali.  Questo status, incluso nella Legge sui mercati digitali (Dma), che si applica alle aziende con sufficiente capacità di distorcere il mercato grazie al loro peso, significherà un prima e un dopo per la prima piattaforma di distribuzione alberghiera del pianeta, accusata da parte del stessi albergatori di presunti abusi di posizione dominante. La ragione principale è che l'esecutivo comunitario potrà esercitare un controllo molto più severo sulle azioni che svolge, cercando così di evitare l'imposizione di “condizioni ingiuste” sia agli albergatori che al consumatore finale. Obiettivo finale del Dam è garantire che ci sia concorrenza nel mondo online, nel quale esistono una serie di attori che hanno un potere abissale. Sanzioni raggiungere questo scopo, la Commissione Europea prevede in tali norme la possibilità di imporre sanzioni fino al 20% del fatturato dell'azienda incriminata, che nel caso di Booking ammontava nell'ultimo anno a 15,7 miliardi di euro. Inoltre, potrebbe anche imporre la ristrutturazione dell'impresa in questione se questo è l'unico modo per garantire una concorrenza effettiva. Se tutto andrà come previsto, l'Unione europea dovrebbe prendere una decisione all'inizio di maggio, poiché il 1° marzo era stato fissato un termine di 45 giorni lavorativi per prendere la decisione finale. Se viene designato “gatekeeper”, Booking avrà un periodo di adattamento di sei mesi, al termine del quale dovrà conformarsi ai requisiti Dma. Oltre a questo processo, Booking è in attesa di ricevere notifica formale dalla Commissione nazionale per i mercati e la concorrenza che commina una multa di 486 milioni di euro. La multa, la più alta nella storia di tale organizzazione, è stata comunicata in via provvisoria al gruppo e dovrebbe diventare ufficiale il prossimo luglio [post_title] => Adesso Booking entra nel mirino della Commissione europea [post_date] => 2024-03-27T10:16:09+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( [0] => topnews ) [post_tag_name] => Array ( [0] => Top News ) ) [sort] => Array ( [0] => 1711534569000 ) ) [8] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 464377 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Kenya Airways ha registrato nel 2023 il suo primo utile operativo da sette anni a questa parte, grazie alla ripresa del traffico passeggeri, anche se il pesante impatto del cambio ha mantenuto la perdita a livello netto. La compagnia di bandiera keniota ha registrato un utile operativo di 78,8 milioni di dollari per l'anno chiuso a dicembre 2023, a fronte di una perdita nel 2022. «Questi dati evidenziano la notevole performance della compagnia aerea nel corso dell'anno e forniscono segnali incoraggianti di una continua ripresa del settore del trasporto aereo - ha commentato il presidente del vettore, Michael Joseph -. Confermano inoltre la vitalità operativa del business della compagnia aerea e dimostrano che i continui sforzi del management per ripristinare la redditività stanno dando risultati positivi». La migliore performance finanziaria è stata trainata da un aumento del 53% dei ricavi, che hanno raggiunto i 178 miliardi di KSh, con un aumento del 35% del numero di passeggeri, che hanno superato di poco i 5 milioni. «La compagnia ha anche sfruttato le opportunità di aumentare le entrate tanto necessarie incrementando le operazioni di linea e attraverso i charter per i passeggeri - ha aggiunto il ceo Allan Kilavuka -. Tra le altre iniziative intraprese dal management ci sono le partnership con altre compagnie aeree e le misure di contenimento dei costi». [post_title] => Kenya Airways in ripresa: primo utile operativo degli ultimi sette anni nel 2023 [post_date] => 2024-03-27T10:07:55+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1711534075000 ) ) ) { "size": 9, "query": { "filtered": { "query": { "fuzzy_like_this": { "like_text" : "teammanagement al via i corsi di management alberghiero e direttore tecnico d agenzia" } }, "filter": { "range": { "post_date": { "gte": "now-2y", "lte": "now", "time_zone": "+1:00" } } } } }, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } } }{"took":62,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":1808,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"464534","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Ripartono da oggi i collegamenti tra la città toscana di Livorno e la corsa Bastia operati da Moby. Il tutto per una una stagione che si allunga ulteriormente rispetto agli scorsi anni, arrivando fino al prossimo 3 novembre. Per permettere ai passeggeri di godere dal primo fino all’ultimo minuto le giornate in Corsica, l’andata da Livorno sarà la mattina alle 8, mentre il ritorno da Bastia il pomeriggio, ottimizzando tempi e permanenza sull’isola. Con anche partenze pomeridiane in particolari date di aprile e maggio, sempre per venire ulteriormente incontro alle esigenze dei passeggeri.\r\n\r\nIl domino virtuoso innescato dall’ingresso contemporaneo in flotta delle Moby Fantasy e Legacy, i due traghetti più grandi e green del mondo, porta miglioramenti su tutte le tratte, collegate da navi più capienti e moderne. In particolare, sulla Livorno-Bastia-Livorno saranno schierate prima la Orli, poi la Corse e nei mesi estivi la Zazà, che offriranno servizi di bordo sempre migliori, con self service, caffetteria, show lounge e shop.\r\n\r\n ","post_title":"Moby: torna da oggi il collegamento tra Livorno e Bastia, in Corsica","post_date":"2024-03-28T12:29:55+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1711628995000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"464536","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Per il 35% delle agenzie di viaggi in Italia il turismo, nonostante la Pasqua  bassa, ha lo stesso numero di prenotazioni dello scorso anno, la maggior parte quindi registra un calo dei turisti rispetto allo scorso anno.\r\nIl 97,5%  delle agenzie di viaggi riscontra un incremento dei costi dei pacchetti turistici  che si attesta tra il 15 e il 30%, dove il peso maggiore è costituito dal trasporto, soprattutto aereo che è aumentato già dallo scorso anno e non ha più riadeguato i prezzi. Quasi gli stessi prezzi  della scorsa primavera anche per i viaggi in treno che ugualmente erano aumentati nel 2023 e incidono in modo significativo sul pacchetto.\r\nNon cambia molto il costo della ricettività alberghiera, quanto piuttosto quello degli altri servizi. Ad esempio il Museo del Louvre ha incrementato il prezzo  di 5 euro, la torre Eiffel è ormai arrivata a 30 euro (29,40). Aumentano anche i costi delle guide in loco un po’ ovunque e dei servizi in genere soprattutto nelle città di medio raggio e in luoghi fino a ieri considerati convenienti, ad esempio  qualche isola della Grecia, Spagna,  o le mete più gettonate in Albania.\r\nIl 15% degli italiani che entra in agenzia di viaggio per acquistare un pacchetto per Pasqua sceglie il medio raggio, il resto l’Italia. Quasi nessuno sceglie mete troppo lontane all’estero (solo il 5%) per un periodo di vacanza così breve anche se alcune destinazioni lontane nel periodo  primaverile riscuotono molto successo come le Maldive, e  le sempre attrattive  città degli Usa, con un gran ritorno del Giappone che sta stimolando i viaggiatori con la nomina per l’Expo.\r\nPer  Pasqua chi si sposta fuori dall’Italia sceglie le  città europee: Parigi, Madrid, Barcellona, Vienna, Praga le più gettonate. Non manca chi sceglie il Mar Rosso in Egitto che dopo un rallentamento  a inizio anno sta riprendendo, essendo una meta molto amata dagli italiani. La scelta è però orientata a un pacchetto All inclusive con la voglia relax  nel residence o nel villaggio.\r\nL’80% dei turisti che acquistano in agenzia di viaggio scelgono l’Italia  e nel soggiorno sono alla ricerca di attività outdoor.\r\nIl 27% dei turisti è alla ricerca di  una vacanza pasquale all’aria aperta, anche in montagna o al lago (con sport e altre attività o esperienze incluse), il 60% vuole una vacanza all’insegna della cultura per conoscere posti nuovi, o ritornare in città dove vuole approfondire la visita, il 5%, fin da ora opta per il mare, la restante parte  sceglie vacanze benessere dando valore alle terme. \r\nTra le città preferite di questa Pasqua in Italia: Roma, Napoli, Firenze (per gli italiani). Le agenzie di viaggio che fanno incoming dall’estero trovano sempre più interesse per Milano soprattutto dai Paesi di lingua tedesca e il mondo arabo, con un ritorno anche dei cinesi, anche se lontano dai livelli pre-pandemia.","post_title":"Sondaggio Fiavet: nelle agenzie la Pasqua significa soprattutto Italia","post_date":"2024-03-28T12:28:52+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1711628932000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"464515","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Un'operazione che si aggirerebbe attorno ai 3,5 miliardi di euro. A tanto potrebbe ammontare la vendita del gruppo B&B Hotels, a cui secondo alcune voci raccolte da Bloomberg starebbe pensando Goldman Sachs, attuale proprietaria della compagnia francese. I consulenti della società d'investimento Usa sarebbero infatti al lavoro al fine di identificare potenziali acquirenti, dopo aver completato un rifinanziamento da 1,25 miliardi di euro in questo mese di marzo. La delibera sarebbe tuttavia ancora nelle sue fasi iniziali. Se le eventuali offerte non dovessero rispondere alle aspettative, Goldman Sachs potrebbe quindi decidere di mantenere l'attività.\r\n\r\nB&B Hotels è stata fondata a Brest nel 1990 da François Branellec tramite la società Galaxy. Quest'ultima è stata acquisita nel 2003 dal fondo britannico Duke Street Capital, che ha sua volta l'ha ceduta due anni più tardi ai francesi di Eurazeo. Nel 2010 a rilevare il B&B è stato quindi l'americano Carlyle Group. Il gruppo è poi passato nel 2015 al private equity parigino Pai. L'avvento di Goldman Sachs risale infine al 2019, quando la compagnia alberghiera era stata valutata 1,9 miliardi di euro. B&B Hotels vanta oggi un portfolio di oltre 770 strutture situate in Francia, Germania, Italia e altri paesi europei. Recentemente ha anche aperto il suo primo indirizzo Usa, a Orlando, in Florida, debuttando al contempo nel Regno Unito, nei pressi dello scalo londinese di Heathrow.","post_title":"B&B Hotels: Goldman Sachs valuta la vendita","post_date":"2024-03-28T11:56:11+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1711626971000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"464484","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_452628\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] Antonella Ferrari[/caption]\r\nSi è tenuta a marzo, a Cortina d’Ampezzo, la tre giorni di eventi disegnati a beneficio degli agenti di viaggio che si sono distinti nella prima sessione dell’Academy Gattinoni, dedicata alle agenzie dei network Mondo di Vacanze e MYNetwork Viaggi & Vacanze, che si è svolta da settembre 2023 a febbraio 2024.\r\nLa tematica è quella cara al Gruppo Gattinoni: la formazione, continua e costante. Oltre 500 agenti si sono registrati alla piattaforma per seguire online i 16 appuntamenti in calendario, tenuti da formatori specializzati nelle singole aree.\r\nUn progetto di costruzione dell’identità dell’agenzia, articolato in molteplici attività, concrete e utili nel business quotidiano.\r\nDalla presenza online con sito web e strategia sui social media, alle modalità di relazione con i clienti, dalle tecniche di vendita alle strategie volte a migliorare la soddisfazione del cliente, dall’analisi del business attraverso la stesura di un budget al monitoraggio dei risultati con il controlling finanziario.\r\nGli appuntamenti formativi hanno spaziato, inoltre, dagli importanti temi della privacy alla corretta compilazione del contratto di viaggio e di lavoro al recruiting digitale, dalle polizze assicurative a come intraprendere un percorso di sostenibilità aziendale. La conclusione è stata dedicata al tema del viaggio e alle tipologie attualmente più richieste. Questa sessione ha registrato il picco più alto di partecipazione da parte degli agenti, a testimonianza della profonda motivazione intrinseca che anima il loro lavoro.\r\nUna selezione di professionisti si è distinta per aver completato l’intero ciclo di formazione dell’Academy; a loro, oltre all’attestato, è stato offerto da Gattinoni un soggiorno esperienziale di tre giorni e due notti a Cortina.\r\nCommenta Antonella Ferrari, direttore Network di Gruppo Gattinoni “Per noi è sempre di grande di stimolo proporre questi importanti momenti di formazione, di condivisione e di aggregazione. La prima sessione dell’Academy è stata molto apprezzata, lo dimostrano i numeri complessivi e soprattutto l’elevata partecipazione di agenzie che hanno seguito per intero il percorso. Sicuramente la ripeteremo in autunno, per dare contenuti e stimoli sempre nuovi – continua Ferrari -. A Cortina abbiamo voluto invitare una ventina di agenti che si sono distinti per il particolare impegno profuso nel corso dell’Academy; sono stati tre giorni di workshop e momenti di team building, con cene e attività speciali a corredo. Una conclusione in grande stile del percorso iniziato lo scorso settembre”.\r\nNelle giornate ampezzane sono stati organizzati due workshop. Bye Bias dedicato alla scoperta dei principali pregiudizi cognitivi ed errori nel modo di pensare, soprattutto in situazioni di forte stress condizione che si verifica frequentemente in agenzia, di fronte ai clienti sempre più esigenti; Culture Mapping in cui si sono tracciate le sfide e le opportunità di un corretto “culture management”.\r\nI momenti di lavoro sono stati alternati da attività pratiche e coinvolgenti come il curling presso lo stadio Olimpico di Cortina, lo starwatching all’osservatorio astronomico, la passeggiata nel bosco serale a lume di torcia e la salita al rifugio Mietres con relax nella vasca termale all’aperto. Non potevano mancare pranzi e cene speciali presso ristoranti molto rinomati come quello dello chef e sommelier Fabio Pompanin - chiamato dal CONI per gli atleti delle Olimpiadi- o in rifugi ad alta quota raggiungibili in funivia come il Col Druscié, a 1778 metri d’altezza, che si affaccia direttamente sulle Tofane e offre una vista panoramica a 360° sulla vallata di Cortina e sulle piste della Coppa del Mondo.\r\n ","post_title":"Academy Gattinoni, premi alle agenzie che si sono distinte","post_date":"2024-03-28T10:00:34+00:00","category":["mercato_e_tecnologie"],"category_name":["Mercato e tecnologie"],"post_tag":[]},"sort":[1711620034000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"464443","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"\"Ci sono ancora praterie da esplorare davanti a noi\". Sono le potenzialità di sviluppo future di Hnh Hospitality, secondo l'a.d. Luca Boccato, intervenuto in occasione dell’Hotellerie Summit di Pambianco alla Borsa di Milano. Una prospettiva di grande ottimismo, che giunge peraltro dopo un 2023 record, durante il quale il gruppo mestrino ha superato per la prima volta la soglia dei 100 milioni di euro di fatturato, toccando quota 105,7 milioni. Ma anche un approccio che tiene realisticamente conto di quanto accade oltre i confini italiani, dove altre realtà white label company come \"Aimbridge o Westmont hanno dimensioni anche dieci, venti volte superiori alle nostre\".\r\n\r\nL'idea è quella di mantenere un equilibrio di portfolio simile a quello attuale, che vede Hnh gestire un 60% circa di proprietà urban e la restante parte di resort leisure. \"Il nostro obiettivo era di raggiungere i 150 milioni di euro di fatturato entro il 2027, ma con ogni probabilità ce la faremo già con un anno di anticipo\".\r\n\r\nAnche l'anno fiscale 2024-25 è peraltro partito lo scorso 1° novembre con buone indicazioni: \"Nei primi cinque mesi abbiamo fatto meglio del nostro per la verità non ambizioso target di crescita del 5%. Ora stiamo onestamente assistendo a qualche timido segnale di rallentamento, soprattutto a partire dai mesi di giugno - luglio. Niente di allarmante, però: si tratta di oscillazioni sostanzialmente legate all'andamento del ciclo economico. E poi c'è da considerare che questo è l'anno delle elezioni Usa: un periodo tradizionalmente sfavorevole per la domanda d'Oltreoceano. Diciamo che il cielo è oggi prevalentemente sereno con qualche nube sparsa all'orizzonte\".\r\n\r\nTra le novità in arrivo per Hnh c'è poi la prima inaugurazione di una struttura extended-stay: \"Una proposta destinata a completare la nostra offerta, diversificandone i contenuti. D'altronde aprire hotel in centro città non è sempre un'impresa facile, mentre i serviced apartments sono da questo punto di vista un prodotto più semplice e tutto sommato simile all'hotellerie tradizionale\".\r\n\r\nInfine, una parola sulla percorso Ipoready da poco iniziato con Borsa Italia: \"E' un'iniziativa certamente volta a formare il nostro management per un'eventuale quotazione della società - ha concluso Boccato -. Ma non si tratta a oggi di una prospettiva concreta. Piuttosto di un'opzione che abbiamo deciso di aprirci. Siamo infatti consapevoli della naturale evoluzione delle nostre collaborazioni con fondi esterni (a febbraio del 2023, il Fondo Italiano d'Investimento ed Eulero Capital sono subentrati a Siparex nel controllo del 37% di Hnh, ndr). Non esiste una scadenza temporale precisa, ma è chiaro che prima o poi decideranno di uscire per monetizzare l'investimento. Con Ipoready vogliamo perciò semplicemente aprirci un'ulteriore finestra di opportunità, per quando sarà il momento di cambiare nuovamente partner finanziari\".\r\n\r\n \r\n\r\n ","post_title":"Hnh: Westmont e Aimbridge i punti di riferimento. Presto in arrivo un extended-stay","post_date":"2024-03-27T15:34:50+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1711553690000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"464402","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_408431\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] Matteo Ciccalè[/caption]\r\n\r\nMatteo Ciccalè è il nuovo vice president of strategic growth di Scalapay. E' una crescita per linee interne quella del manager marchigiano, già alla guida della divisione viaggi con il ruolo di travel director. Ciccalè si appresta a intraprendere una nuova sfida, che lo vedrà coinvolto in altri ambiti di business, oltre a mantenere un ruolo di primo piano del settore turistico. In qualità di vice president of strategic growth riporterà ora direttamente al ceo e founder della fintech.\r\n\r\nAppassionato di marketing, travel e tech, Ciccalè ha esplorato il mondo della comunicazione pubblicitaria per terminare gli studi con un master in tourism management. Entra nel mondo dell’hospitality con Starwood, partecipando all’avvio dello Sheraton Malpensa. Segue un’esperienza commerciale It per il lancio della start-up Travel2one, per poi approdare in Amadeus It Group, dove si occupa principalmente di marketing e comunicazione di prodotti tecnologici. Nel 2015 (fino all’ingresso in Scalapay) abbraccia il progetto Booking.com Business, start-up della multinazionale olandese, dedicata al business travel. Responsabile dell’avvio del mercato italiano, è parte del primissimo gruppo internazionale di founders. Il team locale cresce velocemente a sei persone, e viene incaricato di lanciare le operazioni anche in area Apac, da Singapore. Al ritorno, è responsabile del team partnerships b2b per Spagna, Italia e Israele.\r\n\r\n“Accolgo con grande entusiasmo la nuova sfida professionale, che mi porterà a esplorare nuovi mercati e modelli di business - commenta lo stesso Ciccalè -. Saranno utili al raggiungimento dei nuovi obiettivi il know-how raccolto in questi anni da pionieri del buy now, pay later nel settore dei viaggi e le esperienze vissute insieme ai partner per sviluppare la nostra visione e servizi. Guardo al futuro con rinnovato approccio e visione di business, felice di condividere i prossimi step insieme alla grande squadra di Scalapay”.","post_title":"Matteo Ciccalè: da travel director a vice president of strategic growth di Scalapay","post_date":"2024-03-27T11:32:50+00:00","category":["mercato_e_tecnologie"],"category_name":["Mercato e tecnologie"],"post_tag":[]},"sort":[1711539170000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"464379","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"A 15 minuti da Porto Santo Stefano e circondato da un parco privato di oltre 11 mila metri quadrati che ospita anche un giardino sensoriale, il boutique hotel Torre di Cala Piccola riaprirà per la stagione estiva il prossimo 11 aprile con la gestione del team Erqole, proponendo 53 camere e suite per la maggior parte con vista mare, oltre a un ristorante e un bistrot con terrazza esterna affacciata sul Giglio: a servizio degli ospiti, uno staff di 54 persone, che cresceranno progressivamente a 75 con l’obiettivo di migliorare i servizi.\r\n\r\nCresce l'offerta all'Argentario del gruppo Erqole, parte della holding svedese Qarlbo Ab di proprietà della famiglia Jonsson, che ha acquisito la nuova struttura da Cala Piccola s.p.a. La compagnia di matrice scandinava è infatti già titolare a Porto Ercole dell'hotel la Roqqa (l’ex hotel Don Pedro completamente rinnovato) e del beach club Isolotto (ex le Viste Beach Club e Riva del Marchese), e si sta occupando anche dei lavori di restyling della Fattoria la Capitana a Magliano, nel grossetano, acquisita a fine 2022, oltre a seguire l’iter per la rigenerazione e riconversione dell’ex Cirio, lo stabilimento ittico dismesso e abbandonato da 40 anni a Porto Ercole, in un progetto alberghiero firmato dall'architetto Marco Casamonti (Archea Associati).\r\n\r\n“Stiamo investendo con convinzione in questo progetto di lungo periodo, per restituire al territorio il valore che merita, puntando su un’offerta di hospitality di altissimo livello ma allo stesso tempo sostenibile, soprattutto dal punto di vista sociale; una filosofia che esprimiamo prima di tutto nei confronti dei nostri collaboratori che rendono le strutture che gestiamo straordinarie e indimenticabili - spiega Anton Jonsson, direttore creativo di Erqole e di Qarlbo, oltre che membro del consiglio di amministrazione della stessa Qarlbo -. Per portare avanti tutti i nostri progetti, abbiamo di recente nominato nuovo amministratore delegato di Erqole, Stefano Cuoco, professionista con una esperienza ventennale nel settore dell’ospitalità di lusso, che supporterà Flavio Bucciarelli, divenuto presidente oltre che amministratore delegato hospitality di Qarlbo: un team di grande qualità professionale impegnato a dare vita alla visione che abbiamo per questa destinazione unica, con un’offerta completa e di qualità”.","post_title":"Erqole cresce ancora all'Argentario con l'acquisizione del boutique hotel Torre di Cala Piccola","post_date":"2024-03-27T10:20:22+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1711534822000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"464381","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Se non ci saranno sorprese dell'ultimo minuto, tra poco più di un mese Booking verrà designato “gatekeeper”, qualifica già attribuita a grandi piattaforme come Google o Amazon e che significa, grossomodo, che queste aziende dovranno assoggettarsi a regole più severe con con cui l'Unione europea intende combattere i monopoli digitali. \r\n\r\nQuesto status, incluso nella Legge sui mercati digitali (Dma), che si applica alle aziende con sufficiente capacità di distorcere il mercato grazie al loro peso, significherà un prima e un dopo per la prima piattaforma di distribuzione alberghiera del pianeta, accusata da parte del stessi albergatori di presunti abusi di posizione dominante.\r\n\r\nLa ragione principale è che l'esecutivo comunitario potrà esercitare un controllo molto più severo sulle azioni che svolge, cercando così di evitare l'imposizione di “condizioni ingiuste” sia agli albergatori che al consumatore finale. Obiettivo finale del Dam è garantire che ci sia concorrenza nel mondo online, nel quale esistono una serie di attori che hanno un potere abissale.\r\nSanzioni\r\nraggiungere questo scopo, la Commissione Europea prevede in tali norme la possibilità di imporre sanzioni fino al 20% del fatturato dell'azienda incriminata, che nel caso di Booking ammontava nell'ultimo anno a 15,7 miliardi di euro. Inoltre, potrebbe anche imporre la ristrutturazione dell'impresa in questione se questo è l'unico modo per garantire una concorrenza effettiva.\r\n\r\nSe tutto andrà come previsto, l'Unione europea dovrebbe prendere una decisione all'inizio di maggio, poiché il 1° marzo era stato fissato un termine di 45 giorni lavorativi per prendere la decisione finale. Se viene designato “gatekeeper”, Booking avrà un periodo di adattamento di sei mesi, al termine del quale dovrà conformarsi ai requisiti Dma.\r\n\r\nOltre a questo processo, Booking è in attesa di ricevere notifica formale dalla Commissione nazionale per i mercati e la concorrenza che commina una multa di 486 milioni di euro. La multa, la più alta nella storia di tale organizzazione, è stata comunicata in via provvisoria al gruppo e dovrebbe diventare ufficiale il prossimo luglio","post_title":"Adesso Booking entra nel mirino della Commissione europea","post_date":"2024-03-27T10:16:09+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":["topnews"],"post_tag_name":["Top News"]},"sort":[1711534569000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"464377","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Kenya Airways ha registrato nel 2023 il suo primo utile operativo da sette anni a questa parte, grazie alla ripresa del traffico passeggeri, anche se il pesante impatto del cambio ha mantenuto la perdita a livello netto.\r\n\r\nLa compagnia di bandiera keniota ha registrato un utile operativo di 78,8 milioni di dollari per l'anno chiuso a dicembre 2023, a fronte di una perdita nel 2022.\r\n\r\n«Questi dati evidenziano la notevole performance della compagnia aerea nel corso dell'anno e forniscono segnali incoraggianti di una continua ripresa del settore del trasporto aereo - ha commentato il presidente del vettore, Michael Joseph -. Confermano inoltre la vitalità operativa del business della compagnia aerea e dimostrano che i continui sforzi del management per ripristinare la redditività stanno dando risultati positivi».\r\n\r\nLa migliore performance finanziaria è stata trainata da un aumento del 53% dei ricavi, che hanno raggiunto i 178 miliardi di KSh, con un aumento del 35% del numero di passeggeri, che hanno superato di poco i 5 milioni.\r\n\r\n«La compagnia ha anche sfruttato le opportunità di aumentare le entrate tanto necessarie incrementando le operazioni di linea e attraverso i charter per i passeggeri - ha aggiunto il ceo Allan Kilavuka -. Tra le altre iniziative intraprese dal management ci sono le partnership con altre compagnie aeree e le misure di contenimento dei costi».","post_title":"Kenya Airways in ripresa: primo utile operativo degli ultimi sette anni nel 2023","post_date":"2024-03-27T10:07:55+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1711534075000]}]}}

Clicca per lasciare un commento e visualizzare gli altri commenti