21 febbraio 2020 11:33
Claudio Cardini
Camping, villaggi e ostelli di ultima generazione in Toscana, Lazio e Veneto, nonché a Praga e Berlino. Ma anche un partecipazione al 50% al progetto Mercato Centrale, attivo a Firenze, Roma e Torino, nato con l’idea di riqualificare attività tradizionali, come quella del salumiere o del macellaio, in contesti in grado di unire cibo, cultura e il piacere di stare insieme. È Human Company, operatore fiorentino dell’open air in espansione, capace di generare marginalità importanti. Lo dicono i numeri: nel 2018 il gruppo ha registrato un fatturato di 115 milioni di euro, a fronte di margini operativi lordi (ebitda) per 27 milioni. «Dobbiamo ancora chiudere il bilancio 2019, ma stimiamo che la crescita si attesterà sul 7%, in termini di giro d’affari complessivo e di ebitda – racconta il ceo Marco Galletti -. Dal momento della nostra fondazione, nel 1982, a oggi non c’è stato un anno in cui non abbiamo registrato un incremento nei numeri».
E lo sviluppo continua, con l’acquisizione recente del camping a 5 stelle Iris Parc Birkelt in Lussemburgo, prima struttura open air del gruppo all’estero, in apertura ad aprile. L’operazione segue quella dello scorso ottobre per il Montescudaio Village: «Un investimento da circa 11 milioni di euro, inclusi i costi di ristrutturazione del complesso da 17 ettari situato in provincia di Pisa – sottolinea il fondatore e presidente del gruppo, Claudio Cardini -. E per il solo 2020, Human Company prevede investimenti per 40 milioni di euro tra ulteriori sviluppi e rinnovamenti dell’esistente».
Bruna Gallo
Ma soprattutto il 2020 vuole essere l’anno della maturità, grazie all’inserimento di nuove figure manageriali, in grado di strutturare al meglio processi e organizzazione aziendale. A partire da Bruna Gallo, figura storica del turismo italiano, una vita in Alpitour, che è stata recentemente assunta con il ruolo di direttore commerciale. D’altronde proprio il canale dell’intermediato gioca un ruolo fondamentale per la compagnia, tanto che agenzie e tour operator, soprattutto internazionali, pesano per un 60% del fatturato totale, con la restante parte costituita da diretto (compresi i repeater) e Ota.
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E' quanto emerge da una analisi di Coldiretti su dati Terranostra Campagna Amica e Airbnb diffusa in occasione dell'apertura del Vinitaly, con le esperienze del turismo in cantina mostrate dal vivo nello stand della più grande organizzazione agricola d'Italia e d'Europa. L'identikit delle preferenze degli enoturisti è tracciato dall'indagine Coldiretti/Ixe' sul fenomeno, con 15 milioni di italiani che hanno avuto esperienze di turismo in cantina.
Otto cittadini su 10 si dichiarano poi intenzionati a farlo. Accanto alle tradizionali degustazioni di abbinamento di vino e ai corsi di cucina, non mancano le attività innovative che catturano l'interesse degli appassionati. Un 24% dichiara di essere interessato a pratiche sportive e salutistiche nelle vigne, tanto che ci sono strutture che propongono yoga e pilates in mezzo ai filari o percorsi in bicicletta, secondo l'indagine Coldiretti/Ixe'. Ma c'è anche un 26% che punta alla vinoterapia e ad attività di benessere con prodotti ricavati dalla vite e dal vino, trainati dalla crescita dell'agriwellness, mentre un 31% chiede concerti e spettacoli organizzati in mezzo ai vigneti.
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Altra novità della stagione 2024 sono gli orari ottimizzati per massimizzare le opportunità di connessione, garantendo così ai viaggiatori di lungo raggio transiti più fluidi e tempi di attesa ridotti. Fra le destinazioni servite con comode coincidenze dal network del vettore, Rio de Janeiro, San Paolo, Fortaleza, Recife, Natal, Salvador de Bahia in Brasile, Boston, Chicago, Miami, New York, San Francisco, Washington, Toronto e Montreal in Nord America, ma anche Dakar, Luanda, Maputo e Capo Vede nel resto del mondo.
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Secondo Crocierissime, agenzia web leader in Italia interamente dedicata al mondo delle crociere, quest’anno il Nord Europa emerge come una delle destinazioni più ambite per l'estate 2024, registrando un aumento significativo del 6% rispetto all'anno precedente.
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Dall’indagine di Crocierissime emerge un altro dato interessante riguardo i prezzi delle crociere per luglio e agosto 2024, che mostrano una diminuzione del 4% rispetto all'anno precedente. Questo trend potrebbe essere un'opportunità per i viaggiatori di approfittare di tariffe più convenienti e di pianificare la propria vacanza estiva all’insegna del comfort senza spendere una fortuna.
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[post_content] => La collaborazione di Explora Journeys con Archiproducts nell’ambito della Design Week di Milano ha indagato il tema dell’acqua nell’installazione Aqua. Un momento immersivo. Un’esperienza immaginaria da vivere a bordo di Explora II seduti sui divani esclusivi della collezione Davos realizzata dall’interior designer Matteo Nunziati per Unopiù.
«Come azienda seguiamo la richiesta del consumatore, quindi guardiamo a quella che è la parte esperienziale nella vacanza in generale, facendo provare il nostro prodotto. - afferma Leonardo Massa, vice president Southern Europe Divisione Crociere Gruppo Msc - Pronti alla summer 24 di Explora, ci si è offerta questa ghiotta occasione di una collaborazione con il marchio prestigioso Archiproducts su un concept legato all’acqua: l’elemento fisiologico e naturale dove misuriamo le nostre capacità. Con Explora e anche con il brand Contemporary.
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[post_content] => Quasi 180 milioni di passeggeri trasportati nel primo trimestre 2024: sono i numeri delle compagnie aeree cinesi che, in questo inizio d'anno, hanno visto il traffico passeggeri raggiungere un massimo storico, con un recupero del traffico domestico che è andato ben oltre i livelli pre-pandemia.
I dati pubblicati dalla Civil Aviation Administration of China (Caac) mostrano per il traffico passeggeri una crescita del +38% rispetto all'anno precedente e di oltre il 10% rispetto al primo trimestre del 2019. Il traffico a livello di sistema è cresciuto del 46% rispetto all'anno precedente e del 13% rispetto ai livelli pre-pandemia.
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Un 2023 da record per il traffico aereo in Italia: con oltre 197 milioni di passeggeri, lo scorso anno ha di fatto superato del 2% i numeri del 2019 e centrato una crescita del +20% rispetto al 2022.
I numeri sono quelli del nuovo rapporto Enac: “La voglia di tornare a volare e superare le criticità economiche e sociali del periodo pandemico – commenta il presidente, Pierluigi Di Palma – è ulteriormente confermata dall’aumento del numero dei passeggeri e dalla ripresa del traffico aereo nel 2023, tendenza consolidata anche nei primi mesi di quest’anno. Il trasporto aereo è in asset sempre più importante per il Paese e si inserisce in un trend di crescita e innovazione tecnologica, sostenibile e green, della nuova mobilità aerea avanzata, il presente e il futuro del trasporto aereo”.
L’aeroporto di Roma Fiumicino si conferma al primo posto per traffico passeggeri con circa 40,3 milioni e una quota del 20,4%.
Il traffico domestico, con i suoi 68,6 milioni di passeggeri (pari al 35% del traffico passeggeri complessivo), ha registrato un incremento del +6% rispetto al 2022; il traffico internazionale, con 128,5 milioni di passeggeri (pari al 65% del traffico passeggeri complessivo), è cresciuto del +28% rispetto al 2022.
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“Mi chiedo cosa penserebbe l’opinione pubblica se da domani gli agenti di viaggio cominciassero ad insegnare filosofia nelle scuole al posto dei professori” afferma il presidente di Fiavet-Confcommercio Giuseppe Ciminnisi. ”E cosa penserebbero le famiglie degli studenti in viaggio sapendo che i loro figli viaggiano senza le coperture assicurative, l’assistenza costante delle agenzie di viaggi ed in generale senza tutte le tutele previste per i pacchetti di viaggio organizzati, perché la scuola ha deciso di privarsi del supporto professionale delle imprese che per legge organizzano viaggi in questo Paese ed in tutto il mondo”.
Normativa
Fiavet-Confcommercio è preoccupata soprattutto per la mancanza di conoscenza, anche nel mondo della a scuola, delle normativa sui viaggi di istruzione, che allo stato vengono affidati sulla base della normativa dei Contratti pubblici, con una selezione comparativa qualità/prezzo, con obblighi stringenti e con una contratto formale di pacchetto turistico disciplinato dal Codice del Turismo.
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La difficoltà nella ricerca di nuovi talenti, il valore dell’atteggiamento del candidato nel processo di selezione del personale (motivazione, voglia di imparare e interesse a migliorarsi) e la rilevanza della remunerazione per trattenere le risorse nelle strutture. Sono i punti principali che emergono da the Challenges of human capital in the hospitality sector: la nuova indagine realizzata da Risposte Turismo presentate in occasione del cinquantesimo general meeting annuale della European Hotel Managers Association (Ehma), svoltosi recentemente presso l'Excelsior Venice Lido Resort.
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"Siamo felici di aver potuto contribuire al cinquantesimo general meeting Ehma con uno studio specifico sulla gestione del capitale umano nell’hotellerie di lusso - sottolinea Francesco di Cesare, presidente di Risposte Turismo -. L’acquisizione di nuovo personale è un aspetto strategico per il settore dal momento che le risorse umane, interagendo con il cliente finale, hanno un enorme impatto sulle performance complessive delle strutture alberghiere". "I risultati della ricerca forniscono preziose indicazioni sulle sfide relative al personale nel settore alberghiero europeo - gli fa eco il presidente Ehma, Panos Almyrantis – . Lo studio evidenzia problemi persistenti, che riflettono una diffusa carenza di talenti nei vari ruoli del settore".
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La ricerca prosegue con un’analisi delle complessità relative alla fidelizzazione dei professionisti già inseriti in azienda. Dal focus sugli specifici elementi che spingono il personale a rimanere all’interno della stessa struttura risulta che gli aspetti materiali del rapporto di lavoro sono i più rilevanti. Rispetto a dieci anni fa, infatti, i rispondenti hanno riscontrato la maggiore attenzione dei dipendenti al compenso annuo lordo (82%), al welfare aziendale, ai benefit (71%) e alle opportunità di carriera (61%). Per quanto riguarda, invece, le specifiche categorie professionali, emerge che le figure più difficili da trattenere sono quelle junior o alla prima esperienza con ruoli operativi (65% dei rispondenti), per le quali il periodo medio di permanenza in struttura è di circa 2,4 anni. A seguire, i ruoli operativi con maggiore esperienza (47%, per una permanenza media pari a 5,2 anni), il middle management (26%, permanenza media 6,6 anni), e infine il senior/top management (11%, permanenza media 8,4 anni).
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[post_content] => Si conclude con Mario Vercesi al timone della divisione Travel la triade degli amministratori delegati posti alla guida delle nuove business unit create a seguito della riorganizzazione del gruppo Gattinoni. Una vita nel settore dei viaggi, Vercesi è entrato nella compagnia con sede a Milano ormai oltre una decina di anni fa, occupandosi prevalentemente delle attività di rinnovamento tecnologico, in particolare curando lo sviluppo della piattaforma digital.
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