19 April 2024

HNH approva il bilancio e riconsidera il mercato a causa del Covid 19

[ 0 ]

Il gruppo HNH Hospitality spa, ha approvato il bilancio 2019, per la prima volta con la nuova data di chiusura quindi al 31 ottobre, ed evidenzia un utile netto pari a euro 1,2 milioni. Il gruppo ha registrato dal 1° gennaio al 31 ottobre 2019 ricavi complessivi pari a euro 32,6 milioni con un incremento del 4,2% (+ 1,4 milioni) rispetto allo stesso periodo del 2018; il margine operativo lordo è pari a 4,762 milioni di euro sostanzialmente in linea con il 2018 ed EBIT a 2,427 milioni di euro.  

Stabili i principali indicatori di performance del 2019 con occupazione (79,1% vs 79,3%) e RevPAR (95,2 vs 94,1) sostanzialmente in linea con il precedente esercizio. Hanno registrato una crescita reddito totale (32.987 vs 31.260) e adr (120,3 vs 118,7). Sotto il profilo patrimoniale, con riferimento al Bilancio Consolidato 2019, il confronto è stato fatto con il Bilancio Consolidato 2018 in quanto, nel corso del 2018, è avvenuta la fusione per incorporazione di H.&F. S.r.l. – società che gestisce Almar Jesolo Resort & Spa – in HNH Hospitality S.p.A. La società evidenzia un rafforzamento patrimoniale con un attivo circolante pari a Euro 12,287 milioni vs 4,625 milioni, mentre il Patrimonio netto è pari a Euro 14,9 milioni vs 10,9 milioni.

Nel 2019 il portfolio del gruppo si è notevolmente ampliato rispetto al 2018, a seguito dell’acquisizione di diversi nuovi alberghi: ad aprile 2019 al termine dei lavori di ristrutturazione, è stato riaperto l’Hotel Sant’Elena di Venezia, a marchio Hotel Indigo (linea boutique Hotel della catena IHG) assumendo la denominazione di Hotel Indigo Venice – Sant’Elena; a maggio è iniziato il contratto di Locazione del Grand Hotel des Arts di Verona; a dicembre, infine, quindi dopo la chiusura del bilancio di esercizio, è stato inaugurato il DoubleTree by Hilton Trieste e sono iniziati i contratti di locazione degli hotel Crowne Plaza Padova, Crowne Plaza Venice East e Best Western Airvenice.

Per il 2020 sono inoltre previste due nuove aperture: Hotel Indigo Verona – Grand Hotel Des Arts, a seguito del restyling e upgrade di 62 camere in Corso Porta Nuova a Verona e il nuovo indirizzo DoubleTree by Hilton Rome Monti, in Piazza dell’Esquilino nel cuore della Città Eterna.

Luca Boccato, amministratore delegato del gruppo, commenta così l’esercizio concluso: «Il 2019 è stato un anno importante per il gruppo, con quattro nuove acquisizioni e un rebranding. Nonostante il 2020 si preannunci incerto e complesso visto il contesto di crisi, il gruppo sta lavorando per rispondere al mercato in modo efficace ai primi segnali di ripresa, che speriamo possano arrivare a partire dal mese di settembre. Per questo, stiamo predisponendo strumenti e azioni dedicate, tra cui voucher che consentono ai clienti di cambiare le date di prenotazione, in modo gratuito e flessibile sui 12 mesi in tutte le strutture del gruppo – Continua Boccato -. Il gruppo è solido e, grazie alla sua struttura patrimoniale e organizzativa, possiamo guardare al futuro con l’entusiasmo di sempre e portare avanti alla ripartenza le due nuove aperture a Verona e Roma che ci confermeranno tra i protagonisti dell’ospitalità made in Italy».

Condividi



Articoli che potrebbero interessarti:

Array ( [0] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 465913 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Eva Seller, regional general manager Continental Europe di Tourism Australia, è convinta: “La ripresa è in atto. Gli arrivi dall’Italia nel 2023 sono stati  63.200, pari all’82,8% dei flussi del 2019  - dichiara in apertura dell’Industry Meeting Tourism Australia,  primo appuntamento dell’incoming australiano del 2024 -. Già in gennaio abbiamo raggiunto l’83% a conferma che l’Italia è uno dei mercati internazionali prioritari. Il livello dei consumatori si è alzato, così come la spesa ed il numero di pernottamenti”. Insieme ai rappresentanti di Visit Victoria, Tourism Western Australia, South Australian Tourism Commission, Tourism and Events Queensland e Tourism Northern Territory, ha presentato al trade novità e prospettive al Museo Lavazza di Torino. A favorire la ripresa, il ritorno alla normalità dei collegamenti aerei. “Nel ’23 la domanda di viaggi dall’Italia è stata elevata nonostante l’impennata delle  tariffe dei voli - sottolinea Matteo Prato, ceo di Tourism Hub -  Quest’anno, grazie ad una maggiore capacità aerea,  già si avverte una riduzione dei costi“. Turkish Airlines, opera da marzo su Melbourne;  Qantas da giugno volerà da Parigi a Perth ed entro l’anno da Singapore a Darwin;  da luglio Thai Airways  collegherà Bangkok a Perth, Sydney e Melbourne. Emirates, che riprende i servizi su Adelaide e da dicembre amplierà l’offerta da Dubai a Perth con un secondo volo giornaliero, sta avviando campagne di marketing in partnership con Tourism Western Australia per la promozione dello Stato. Per allinearsi alle nuove tendenze, Tourism Australia ha attivato  il Consumer Demand Project, monitoraggio degli orientamenti dei visitatori che trimestralmente delinea un report aggiornato. Il leisure rappresenta il 60% degli arrivi dall’Italia e l’età media dei visitatori  è tra i 30 e i 44 anni, ma i “most affluent” sono i senior. “Agenzie e to sono determinanti e gestiscono le pratiche di viaggio di chi ha maggiore capacità di spesa -  spiega Eva Seller –   A supporto del loro lavoro c'è sempre Aussie Specialists, che nel 2023 ha coinvolto 750 agenti di viaggi impegnati in oltre 15 attività formative, e conclusosi con un fam trip e la presenza di un gruppo al G’Day Australia a Cairns. In corso le selezioni per il premier Aussie Specialist, nuovo programma dedicato agli agenti che la destinazione l’hanno visitata e venduta”. Per tutti gli operatori è disponibile poi la nuova sezione Travel Trade Hub sul sito di Tourism Australia, dove trovare risorse, immagini, video per pubblicità, cataloghi e promozioni. Parallelamente alla crescita dei Premium travellers e dei viaggi di lusso, nuovi segmenti di clientela preferiscono il direct booking su nuove piattaforme di prenotazone, formule self drive con sistemazioni  in agriturismi e in realtà sostenibili o esperienze a contatto con le comunità locali. Una Australia che consenta di vivere in prima persona un Paese che è il sogno di molti.   [post_title] => Tourism Australia, Seller: "La ripresa è in atto, Italia tra i mercati prioritari" [post_date] => 2024-04-19T11:17:27+00:00 [category] => Array ( [0] => estero ) [category_name] => Array ( [0] => Estero ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1713525447000 ) ) [1] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 465839 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Mia Hezi è la nuova presidente di Visit Usa, che sarà in carica per il biennio 2024-2026. La manager, director of tourism, marketing and pr & deputy gm Italy di Aviareps, guiderà dunque l'associazione che tra i suoi obiettivi primari ha quello di sviluppare una promozione moderna e dinamica intorno alla destinazione Stati Uniti in sinergia completa con U.S. Commercial Service del Consolato Usa di Milano e The Brand Usa. Tra le destinazioni lungo raggio, gli Stati Uniti restano in testa ai desideri dei viaggiatori italiani, da qui l’intenzione del nuovo board di andare a sviluppare sempre più attività che possano coinvolgere la filiera nella sua configurazione più generale andando a dare un respiro più ampio alla promozione della destinazione stessa. «Desidero esprimere la mia più sincera gratitudine all'Assemblea dei Soci di Visit Usa Italia per la fiducia accordatami - ha commentato Mia Hezi -. Assumo questo incarico con grande emozione e con la ferma volontà di contribuire attivamente al successo dell'associazione. Abbiamo lavorato ad un programma concreto con una visione a lungo termine atta a migliorare la promozione di una destinazione tanto affascinante quanto complessa e ricca di aree ancora da scoprire.» Il board dell'associazione è così composto: Francesco Paradisi NCL, Massimo Fede Global Gsa, Caterina Berruero BA&IB, AA, Massimo Mazza Tois/Yes Code, Paolo Aloe Siam Viaggi, Luigi Leone Creo Travel srl. Il board sarà affiancato anche da due Special Advisors quali Olga Mazzoni di Thema Nuovi Mondi e Maurizio Casabianca di Going. Con oltre 30 anni di esperienza nel settore dei viaggi, Mia Hezi ha acquisito le sue competenze lavorando per il principale tour operator italiano Alpitour e per compagnie aeree di spicco come British Airways e Klm. Ha trascorso 6 anni vivendo e lavorando in California, gestendo le vendite per un boutique tour operator a Los Angeles mentre conseguiva la laurea a pieni voti in business marketing presso la CSUN University. Madrelingua italiana, inglese ed ebraica (e parla anche spagnolo), Mia ha fatto parte per 4 anni del precedente Consiglio di Visit Usa, ricoprendo il ruolo di responsabile delle relazioni con i soci statunitensi.   [post_title] => Visit Usa Italy: Mia Hezi è la nuova presidente per il biennio 2024-26 [post_date] => 2024-04-18T15:27:44+00:00 [category] => Array ( [0] => estero ) [category_name] => Array ( [0] => Estero ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1713454064000 ) ) [2] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 465615 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => [caption id="attachment_457993" align="alignleft" width="300"] Michele Diamantini[/caption] Nel primo trimestre 2024 la richiesta di case vacanze di lusso sale del 20% rispetto al periodo equivalente dell’anno precedente. Oltre ai tradizionali americani e nordici, con l’assenza di russi e ucraini a causa della guerra, avanzano i turisti asiatici, dai coreani agli indiani ai cinesi. Per esperienze particolari, a partire dal food and wine e mete come Roma, Firenze e la Toscana, Venezia e Sardegna, i viaggiatori luxury spendono il 10% in più dell’anno scorso, fino a oltre 2 mila euro al giorno, ma la scelta è più attenta e viene chiesta flessibilità nella durata del soggiorno e nei servizi. E’ quanto emerge da uno studio condotto sulle residenze di lusso gestite da Halldis, del cui gruppo fa parte Windows on Italy che propone quasi 150 proprietà luxury tra ville, palazzi, appartamenti in città, al mare, in campagna o ai laghi in Toscana, Umbria, Sicilia, Sardegna e in altre regioni. Nel dettaglio, gli ospiti sono disposti a spendere di più, ma prenotano con più ponderazione, in anticipo e manifestano esigenze specifiche. Nel primo trimestre 2024 il booking medio è di 136 giorni rispetto ai 121 dei mesi corrispettivi del 2023. L’adr, sempre circa i primi tre mesi dell’anno, cresce per le ville di Windows on Italy da 803 a 884 euro a notte (+10%), per quelle di Halldis da 1.005 a 1.094 euro (+8,8%) e per quelle di fascia alta di Halldis da 1.900 a 2.025 euro (+9,2%). Il 65% degli ospiti soggiorna una settimana, il 20% oltre una e il 15% meno di una. Tra le dotazioni più richieste: Internet veloce, piscina, view (sea o countryside), pet-friendly (il 17% viaggia con pet); tra le richieste, la più apprezzata è food and wine experience. “Osserviamo un aumento della domanda di ville di lusso, ma al contempo una maggiore attenzione alla scelta e alla programmazione: il cliente vuole verificare tutto nei dettagli – afferma Michele Diamantini, ceo di Halldis -. Il primo trimestre 2024 registra un 20% di prenotazioni in più rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, dei quali la metà è stata relativa ai mesi di bassa e media stagione (marzo-maggio). I viaggiatori del lusso tendono infatti a sfruttare i mesi fuori della stagione alta a prezzi più bassi, approfittando anche delle temperature che in primavera o di primo autunno si avvicinano a quelle dei mesi estivi. Rileviamo pure una domanda di disporre del soggiorno minimo flessibile, non più il tradizionale sabato-sabato, e di tenere libere la giornata di arrivo e partenza. Per il 2025 stiamo registrando prenotazioni in particolare per i viaggi fuori stagione, settembre e maggio, e anche richieste per matrimoni”. [post_title] => Halldis: cresce la domanda di case vacanze per il segmento lusso [post_date] => 2024-04-16T11:26:02+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1713266762000 ) ) [3] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 465598 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Novità in casa Four Seasons: il private jet della compagnia è ora prenotabile anche per voli charter privati con itinerari personalizzati. La proposta è limitata nel tempo e disponibile per il periodo desiderato tra il 4 - 26 agosto e il 20 - 27 dicembre.  “Siamo lieti di offrire l'opportunità di privatizzare Four Seasons Private Jet per la prima volta, rispondendo alle numerose richieste che abbiamo ricevuto da famiglie e gruppi di amici interessati a itinerari su misura, per viaggi ed eventi celebrativi", spiega Marc Speichert, executive vice president and chief commercial officer, Four Seasons. Four Seasons Private Jet è un Airbus A321neoLr progettato su misura. Dispone di 48 sedili in pelle, spaziosi e progettati per trasformarsi in comodi letti; a ogni ospite viene fornito un iPad personale con i più recenti programmi di intrattenimento e cuffie Bose. Non mancano l’area Lounge in the Sky, bagni extra-large con specchi a tutta parete, oltre a connessione wifi. L’executive chef di bordo porta sul jet l’universo culinario di Four Seasons, inspirato alle destinazioni del viaggio e personalizzato in base alle preferenze degli ospiti. La crew è composta da dieci persone, tra cui tre piloti, un ingegnere e sei membri di equipaggio in cabina, con la possibilità di aggiungere un medico, un tour manager o ulteriori membri a un costo aggiuntivo. Un sistema di filtraggio all’avanguardia rinnova l’aria della cabina ogni due -tre minuti e rimuove il 99.9% di particelle, virus e batteri [post_title] => Four Seasons: ora il private jet del gruppo si può prenotare anche in esclusiva [post_date] => 2024-04-16T10:22:29+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1713262949000 ) ) [4] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 465467 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => "Cresce l'interesse per le location alternative e per la cultura tricolore: dal food and wine ai motori, passando naturalmente per la storia, l'architettura e l'arte, che rimangono sempre al centro dell'interesse degli americani". A raccontarlo è Guido D'Ugo, titolare di Ciao Italy Tours, operatore newyorchese specializzato da 15 anni nella destinazione Italia, incontrato da noi di Travel Quotidiano in occasione dalla presentazione del digital hub ItaliAbsolutely al Las Vegas Travel Agent Forum. "In tutto questo tempo abbiamo inviato nella Penisola tantissimi clienti, che sono sempre tornati felicissimi della proprie esperienza - prosegue D'Ugo -. Da qualche tempo notiamo però un'evoluzione significativa delle richieste. Un trend inedito che sono convinto sarà destinato a continuare nel tempo. Da sempre infatti sostengo che l'Italia sia una destinazione con tantissime destinazioni al proprio interno. Si può andarci 20 volte e in ogni occasione scoprire qualcosa di completamente diverso". (q.f.) [post_title] => Ciao Italy Tours: cresce l'interesse Usa per le destinazioni alternative della nostra Penisola [post_date] => 2024-04-12T15:19:36+00:00 [category] => Array ( [0] => incoming ) [category_name] => Array ( [0] => Incoming ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1712935176000 ) ) [5] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 465371 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => All Nippon Airways, da quest'estate, introdurrà il wi-fi gratuito per i passeggeri di business class che viaggiano sui voli internazionali. I passeggeri della Premium Economy e della Economy Class avranno la possibilità di inviare messaggi di testo gratuiti con il servizio wi-fi di Ana sui voli internazionali entro la fine di marzo 2025. Il servizio wi-fi sui voli internazionali è stato introdotto nel 2014, consentendo ai passeggeri di accedere a Internet, alle e-mail e alle piattaforme dei social media. Da allora, l'offerta è stata ampliata per includere l'accesso wi-fi gratuito sui voli domestici e il wi-fi gratuito per i passeggeri di first cClass sui voli internazionali. «Ana si impegna a migliorare continuamente l'esperienza di viaggio, e l'ulteriore miglioramento del wi-fi, utile in volo sia per motivi personali che di lavoro, è l'ultima offerta in ordine di tempo che proponiamo ai nostri passeggeri - ha dichiarato Tomoji Ishii, executive vice president, customer experience management and planning di Ana -. I nostri continui sforzi per potenziare i servizi di bordo sono mirati a fornire ai nostri clienti un'esperienza ancora più piacevole e connessa quando viaggiano». [post_title] => Ana: wi-fi gratuito per i passeggeri di business class sulle rotte internazionali [post_date] => 2024-04-12T10:25:52+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1712917552000 ) ) [6] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 465322 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => La Gran Bretagna si conferma destinazione prediletta per i turisti italiani, e neppure le problematiche legate all'ottenimento dei passaporti nel nostro Paese sembrano influenzare le scelte dei nostri connazionali.  «Una eventuale 'limitazione' potrebbe essere vista in termini di costi - spiega Silvia Bocciarelli, communication manager di VisitBritain Italia (nella foto) -: sicuramente per una famiglia con magari figli piccoli l'iter risulta più complesso come tempi e impegnativo economicamente. Anche per questo attualmente il target cui ci rivolgiamo principalmente è quello di coppie o magari gruppi di amici, di età fra i 30 e i 45 anni, che tendenzialmente sono già in possesso del documento». Le previsioni 2024 puntano ad accogliere 2 milioni di visitatori dall'Italia - il 90% del volume 2019 - con una spesa di 1,2 miliardi di sterline (il 6% in più rispetto al 2019): in pratica è atteso per il 2025 il ritorno del mercato italiano ai numeri pre-Covid. I focus della promozione per il 2024 si concentrano sul «turismo cinematografico, oggetto di una campagna specifica che - benché non includerà l'Italia - troverà grande visibilità»; sulla sostenibilità, oggetto di grandi attenzioni da parte di VisitBritain: «Un tema cui teniamo particolarmente e che va di pari passo alla destagionalizzazione delle destinazioni: di fatto ci sono mete che non promuoviamo più durante l'estate tanto soffrono di overtourism. Ad esempio la Cornovaglia in Inghilterra, il Loch Ness in Scozia e l'isola di Skye, e ancora il Lake District. Cerchiamo di trovare nuove chiavi di lettura che rendano attrattivi questi luoghi al di fuori dei periodi di picco». Sempre in quest'ottica, ma anche per una proposta economicamente più sostenibile si inserisce «la promozione di esperienze rurali o comunque fuori dalle grandi città dove testare l'accoglienza britannica a prezzi più accessibili. Il suggerimento è quello di evitare, comunque, le città durante i grandi eventi, scegliendo di alloggiare in mete alternative, come potrebbe essere Brighton per Londra, che a meno di un'ora dalla capitale è certamente più a buon mercato». Infine, «lavoreremo molto sull'accoglienza dei turisti e daremo grande visibilità alle proposte 'food and drink', che esaltano le eccellenze dal paese, con numerosi prodotti a km zero». [post_title] => Gran Bretagna: grandi attese dall'Italia malgrado le sfide, dai passaporti all'overtourism [post_date] => 2024-04-11T12:22:31+00:00 [category] => Array ( [0] => estero ) [category_name] => Array ( [0] => Estero ) [post_tag] => Array ( [0] => nofascione ) [post_tag_name] => Array ( [0] => nofascione ) ) [sort] => Array ( [0] => 1712838151000 ) ) [7] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 465232 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => E’ stato presentato alla Spezia lo studio su “L’impatto economico del settore crocieristico sulla Città della Spezia per l’anno 2023”, commissionato dall’AdSP del Mar Ligure Orientale alla società PTSCLASS. Lo studio è stato effettuato su un campione di 1.600 passeggeri, intervistati tra maggio e luglio 2023 e sbarcati da navi appartenenti alle maggiori compagnie crocieristiche mondiali. Lo studio rileva dati importanti, sono  1.143 gli occupati alla Spezia. Ogni crocierista spende oltre 54 Euro sul territorio spezzino, a cui si aggiungono le spese per i tour operator e le agenzie di viaggio per visitare le altre destinazioni. L’impatto economico totale sulla città per l’anno 2023 è stato di oltre 43 milioni di Euro di cui circa 10 milioni per il settore Food and Beverage e lo shopping e la restante parte per le agenzie di viaggio e i tour operator. Circa 286.000 passeggeri visitano La Spezia. Con le 5 Terre, Lerici e Porto Venere si arriva ad oltre 560.000 visite. Il porto della Spezia che si posiziona tra i primi scali italiani per movimenti di passeggeri. Il settore crociere ha raggiunto nel 2023 oltre 700 mila presenze, segnando circa un +35% e segnando il record storico. Il porto è inserito negli itinerari di 13 compagnie.  «Voglio sottolineare il valore della collaborazione istituzionale che stiamo felicemente realizzando in particolare con il comune della Spezia – spiega il Presidente AdSP Mario Sommariva - e che ci permette di raggiungere obiettivi comuni, superando ostacoli e difficoltà. Lo studio presentato oggi è un documento scientifico, non uno studio “celebrativo”, che contiene ottime notizie ma anche alcune criticità che vanno interpretate e superate, potenzialità che vanno attivate. E questo risultato si può ottenere solo con la collaborazione, con il consolidamento del rapporto tra città e porto. Un porto che contribuisce al PIL con circa 5 miliardi, che si spalmano su di un territorio ampio. Un polmone occupazionale ed economico di grandissimo valore che non può essere interpretato solo come un problema, come solo generatore di impatto ambientale, anche alla luce delle innovazioni applicate dalle navi di ultima generazione e dalle azioni e gli investimenti intrapresi dall’Ente che presiedo: oltre 700 milioni di Euro che andranno a beneficio non solo del porto ma anche della città che lo ospita». «Il turismo rappresenta un importante volano per l’economia spezzina e il settore crocieristico contribuisce in maniera significativa alla crescita esponenziale, in termine di presenze, alla quale stiamo assistendo – dichiara il Sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini – i dati elaborati da AdSP dimostrano che nel 2023 si è registrata la presenza di oltre 700 mila crocieristi, tra i quali il 31% ha dichiarato di aver visitato La Spezia, con una spesa media per passeggero di € 54,4, principalmente in shopping e ristorazione, e una spesa complessiva rilevata di 12,5 milioni di euro. Emerge tuttavia, da interviste effettuate ai crocieristi, il tema delle chiusure domenicali delle attività commerciali; molti passeggeri hanno dichiarato infatti che avrebbero voluto fare acquisti, ma non sia stato possibile perché domenica. Diventa quindi prioritaria una riflessione in tal senso e offrire ai crocieristi sempre maggiori occasioni per fare acquisti nei negozi cittadini e vivere la città appieno. Il Comune della Spezia sta lavorando per promuovere il territorio, in ambito nazionale e internazionale tramite la partecipazione alle principali fiere, ma non solo. Abbiamo dato impulso alla creazione dell’Area Vasta che mette in rete 66 comuni tra Liguria e Toscana, con l’obiettivo di offrire al turista un’offerta esperienziale diversificata e vivere il territorio 365 giorni l’anno». [post_title] => La Spezia, l’impatto economico delle crociere sulla città nel 2023 è stato di oltre 43 milioni [post_date] => 2024-04-10T14:25:06+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1712759106000 ) ) [8] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 465121 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => [caption id="attachment_445125" align="alignright" width="300"] Il porto di Bari[/caption] Al via la VI edizione di  Italian Port Days – Opening port life and culture to people nei porti italiani. Il progetto  anche quest’anno è diviso in due sessioni a causa degli innumerevoli eventi e attività programmate dalle AdSP.   Numerosi gli eventi già dall’11 aprile in occasione della Giornata Nazionale del Mare e della Cultura Marinara fino ad arrivare al 30 maggio prossimo - Giornata Marittima Europea. A questa prima sessione si aggiunge una seconda che va dal 20 settembre al 20 ottobre, periodo dedicato in particolare alle studentesse e agli studenti delle scuole di tutti gli ordini e gradi. Il tema individuato per l’edizione del 2024 riguarda l’inclusione con focus sulle disabilità (in linea con l’obiettivo n.10 di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite). Nella sessione autunnale si celebrerà anche l’anniversario del Patto per la Parità di Genere. Italian Port Days è stata candidata ed ammessa tra le iniziative di rilievo europeo facenti parte di EMD in My country della Commissione Europea. Si tratta di una convinta azione di comunicazione con le comunità che vivono intorno ai porti che vede gli scali impegnati proprio nella promozione dei rapporti con i territori circostanti. Durante il primo periodo dedicato, nei vari porti si terranno eventi, webinar, mostre e tanto altro ancora per far conoscere quanto possibile le attività portuali alle persone che vivono intorno agli scali. «L’obiettivo di Italian Port Days, fortemente voluta dalle AdSP - spiega il Presidente di Assoporti Rodolfo Giampieri -  è quello di incentivare una migliore integrazione tra aree portuali e comunità. Il tema di quest’anno è molto attuale e riguarda tutti. L’inclusione come tema generale è uno degli obiettivi previsti anche nel PNRR che oggi vede le AdSP impegnate in maniera strutturale. Riteniamo che il focus sulle disabilità sia un argomento molto delicato e importante. Da qui anche una connessione forte con i territori, aprendo i porti per quanto possibile, creando un dialogo con il territorio e consentendo a tutti di prendere coscienza delle loro attività. Come Assoporti, riteniamo che occorrerà sempre di più dedicarsi a questo tema, perché lo sviluppo di un porto deve avvenire con la condivisione delle comunità con un forte richiamo all’inclusione in tutte le sue accezioni. Si tratta di un’attività complessa e variegata che riguarda delle competenze trasversali. In questo contesto, anche quest’anno l’iniziativa si svolge in due sessioni, questa primaverile e un’altra in autunno». [post_title] => Italian Port Days, al via la VI Edizione: focus su integrazione tra aree portuali e comunità [post_date] => 2024-04-09T12:12:40+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1712664760000 ) ) ) { "size": 9, "query": { "filtered": { "query": { "fuzzy_like_this": { "like_text" : "hnh" } }, "filter": { "range": { "post_date": { "gte": "now-2y", "lte": "now", "time_zone": "+1:00" } } } } }, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } } }{"took":6,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":574,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"465913","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":" Eva Seller, regional general manager Continental Europe di Tourism Australia, è convinta: “La ripresa è in atto. Gli arrivi dall’Italia nel 2023 sono stati  63.200, pari all’82,8% dei flussi del 2019  - dichiara in apertura dell’Industry Meeting Tourism Australia,  primo appuntamento dell’incoming australiano del 2024 -. Già in gennaio abbiamo raggiunto l’83% a conferma che l’Italia è uno dei mercati internazionali prioritari. Il livello dei consumatori si è alzato, così come la spesa ed il numero di pernottamenti”.\r\n\r\nInsieme ai rappresentanti di Visit Victoria, Tourism Western Australia, South Australian Tourism Commission, Tourism and Events Queensland e Tourism Northern Territory, ha presentato al trade novità e prospettive al Museo Lavazza di Torino.\r\n\r\nA favorire la ripresa, il ritorno alla normalità dei collegamenti aerei. “Nel ’23 la domanda di viaggi dall’Italia è stata elevata nonostante l’impennata delle  tariffe dei voli - sottolinea Matteo Prato, ceo di Tourism Hub -  Quest’anno, grazie ad una maggiore capacità aerea,  già si avverte una riduzione dei costi“. Turkish Airlines, opera da marzo su Melbourne;  Qantas da giugno volerà da Parigi a Perth ed entro l’anno da Singapore a Darwin;  da luglio Thai Airways  collegherà Bangkok a Perth, Sydney e Melbourne. Emirates, che riprende i servizi su Adelaide e da dicembre amplierà l’offerta da Dubai a Perth con un secondo volo giornaliero, sta avviando campagne di marketing in partnership con Tourism Western Australia per la promozione dello Stato.\r\n\r\nPer allinearsi alle nuove tendenze, Tourism Australia ha attivato  il Consumer Demand Project, monitoraggio degli orientamenti dei visitatori che trimestralmente delinea un report aggiornato. Il leisure rappresenta il 60% degli arrivi dall’Italia e l’età media dei visitatori  è tra i 30 e i 44 anni, ma i “most affluent” sono i senior. “Agenzie e to sono determinanti e gestiscono le pratiche di viaggio di chi ha maggiore capacità di spesa -  spiega Eva Seller –   A supporto del loro lavoro c'è sempre Aussie Specialists, che nel 2023 ha coinvolto 750 agenti di viaggi impegnati in oltre 15 attività formative, e conclusosi con un fam trip e la presenza di un gruppo al G’Day Australia a Cairns. In corso le selezioni per il premier Aussie Specialist, nuovo programma dedicato agli agenti che la destinazione l’hanno visitata e venduta”. Per tutti gli operatori è disponibile poi la nuova sezione Travel Trade Hub sul sito di Tourism Australia, dove trovare risorse, immagini, video per pubblicità, cataloghi e promozioni.\r\n\r\nParallelamente alla crescita dei Premium travellers e dei viaggi di lusso, nuovi segmenti di clientela preferiscono il direct booking su nuove piattaforme di prenotazone, formule self drive con sistemazioni  in agriturismi e in realtà sostenibili o esperienze a contatto con le comunità locali. Una Australia che consenta di vivere in prima persona un Paese che è il sogno di molti. \r\n\r\n ","post_title":"Tourism Australia, Seller: \"La ripresa è in atto, Italia tra i mercati prioritari\"","post_date":"2024-04-19T11:17:27+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1713525447000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"465839","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Mia Hezi è la nuova presidente di Visit Usa, che sarà in carica per il biennio 2024-2026. La manager, director of tourism, marketing and pr & deputy gm Italy di Aviareps, guiderà dunque l'associazione che tra i suoi obiettivi primari ha quello di sviluppare una promozione moderna e dinamica intorno alla destinazione Stati Uniti in sinergia completa con U.S. Commercial Service del Consolato Usa di Milano e The Brand Usa.\r\n\r\nTra le destinazioni lungo raggio, gli Stati Uniti restano in testa ai desideri dei viaggiatori italiani, da qui l’intenzione del nuovo board di andare a sviluppare sempre più attività che possano coinvolgere la filiera nella sua configurazione più generale andando a dare un respiro più ampio alla promozione della destinazione stessa.\r\n\r\n«Desidero esprimere la mia più sincera gratitudine all'Assemblea dei Soci di Visit Usa Italia per la fiducia accordatami - ha commentato Mia Hezi -. Assumo questo incarico con grande emozione e con la ferma volontà di contribuire attivamente al successo dell'associazione. Abbiamo lavorato ad un programma concreto con una visione a lungo termine atta a migliorare la promozione di una destinazione tanto affascinante quanto complessa e ricca di aree ancora da scoprire.»\r\n\r\nIl board dell'associazione è così composto: Francesco Paradisi NCL, Massimo Fede Global Gsa, Caterina Berruero BA&IB, AA, Massimo Mazza Tois/Yes Code, Paolo Aloe Siam Viaggi, Luigi Leone Creo Travel srl. Il board sarà affiancato anche da due Special Advisors quali Olga Mazzoni di Thema Nuovi Mondi e Maurizio Casabianca di Going.\r\n\r\nCon oltre 30 anni di esperienza nel settore dei viaggi, Mia Hezi ha acquisito le sue competenze lavorando per il principale tour operator italiano Alpitour e per compagnie aeree di spicco come British Airways e Klm. Ha trascorso 6 anni vivendo e lavorando in California, gestendo le vendite per un boutique tour operator a Los Angeles mentre conseguiva la laurea a pieni voti in business marketing presso la CSUN University.\r\n\r\nMadrelingua italiana, inglese ed ebraica (e parla anche spagnolo), Mia ha fatto parte per 4 anni del precedente Consiglio di Visit Usa, ricoprendo il ruolo di responsabile delle relazioni con i soci statunitensi.\r\n\r\n ","post_title":"Visit Usa Italy: Mia Hezi è la nuova presidente per il biennio 2024-26","post_date":"2024-04-18T15:27:44+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1713454064000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"465615","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_457993\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] Michele Diamantini[/caption]\r\n\r\nNel primo trimestre 2024 la richiesta di case vacanze di lusso sale del 20% rispetto al periodo equivalente dell’anno precedente. Oltre ai tradizionali americani e nordici, con l’assenza di russi e ucraini a causa della guerra, avanzano i turisti asiatici, dai coreani agli indiani ai cinesi. Per esperienze particolari, a partire dal food and wine e mete come Roma, Firenze e la Toscana, Venezia e Sardegna, i viaggiatori luxury spendono il 10% in più dell’anno scorso, fino a oltre 2 mila euro al giorno, ma la scelta è più attenta e viene chiesta flessibilità nella durata del soggiorno e nei servizi. E’ quanto emerge da uno studio condotto sulle residenze di lusso gestite da Halldis, del cui gruppo fa parte Windows on Italy che propone quasi 150 proprietà luxury tra ville, palazzi, appartamenti in città, al mare, in campagna o ai laghi in Toscana, Umbria, Sicilia, Sardegna e in altre regioni.\r\n\r\nNel dettaglio, gli ospiti sono disposti a spendere di più, ma prenotano con più ponderazione, in anticipo e manifestano esigenze specifiche. Nel primo trimestre 2024 il booking medio è di 136 giorni rispetto ai 121 dei mesi corrispettivi del 2023. L’adr, sempre circa i primi tre mesi dell’anno, cresce per le ville di Windows on Italy da 803 a 884 euro a notte (+10%), per quelle di Halldis da 1.005 a 1.094 euro (+8,8%) e per quelle di fascia alta di Halldis da 1.900 a 2.025 euro (+9,2%). Il 65% degli ospiti soggiorna una settimana, il 20% oltre una e il 15% meno di una. Tra le dotazioni più richieste: Internet veloce, piscina, view (sea o countryside), pet-friendly (il 17% viaggia con pet); tra le richieste, la più apprezzata è food and wine experience.\r\n\r\n“Osserviamo un aumento della domanda di ville di lusso, ma al contempo una maggiore attenzione alla scelta e alla programmazione: il cliente vuole verificare tutto nei dettagli – afferma Michele Diamantini, ceo di Halldis -. Il primo trimestre 2024 registra un 20% di prenotazioni in più rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, dei quali la metà è stata relativa ai mesi di bassa e media stagione (marzo-maggio). I viaggiatori del lusso tendono infatti a sfruttare i mesi fuori della stagione alta a prezzi più bassi, approfittando anche delle temperature che in primavera o di primo autunno si avvicinano a quelle dei mesi estivi. Rileviamo pure una domanda di disporre del soggiorno minimo flessibile, non più il tradizionale sabato-sabato, e di tenere libere la giornata di arrivo e partenza. Per il 2025 stiamo registrando prenotazioni in particolare per i viaggi fuori stagione, settembre e maggio, e anche richieste per matrimoni”.","post_title":"Halldis: cresce la domanda di case vacanze per il segmento lusso","post_date":"2024-04-16T11:26:02+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1713266762000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"465598","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Novità in casa Four Seasons: il private jet della compagnia è ora prenotabile anche per voli charter privati con itinerari personalizzati. La proposta è limitata nel tempo e disponibile per il periodo desiderato tra il 4 - 26 agosto e il 20 - 27 dicembre.  “Siamo lieti di offrire l'opportunità di privatizzare Four Seasons Private Jet per la prima volta, rispondendo alle numerose richieste che abbiamo ricevuto da famiglie e gruppi di amici interessati a itinerari su misura, per viaggi ed eventi celebrativi\", spiega Marc Speichert, executive vice president and chief commercial officer, Four Seasons.\r\n\r\nFour Seasons Private Jet è un Airbus A321neoLr progettato su misura. Dispone di 48 sedili in pelle, spaziosi e progettati per trasformarsi in comodi letti; a ogni ospite viene fornito un iPad personale con i più recenti programmi di intrattenimento e cuffie Bose. Non mancano l’area Lounge in the Sky, bagni extra-large con specchi a tutta parete, oltre a connessione wifi. L’executive chef di bordo porta sul jet l’universo culinario di Four Seasons, inspirato alle destinazioni del viaggio e personalizzato in base alle preferenze degli ospiti. La crew è composta da dieci persone, tra cui tre piloti, un ingegnere e sei membri di equipaggio in cabina, con la possibilità di aggiungere un medico, un tour manager o ulteriori membri a un costo aggiuntivo. Un sistema di filtraggio all’avanguardia rinnova l’aria della cabina ogni due -tre minuti e rimuove il 99.9% di particelle, virus e batteri","post_title":"Four Seasons: ora il private jet del gruppo si può prenotare anche in esclusiva","post_date":"2024-04-16T10:22:29+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1713262949000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"465467","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"\"Cresce l'interesse per le location alternative e per la cultura tricolore: dal food and wine ai motori, passando naturalmente per la storia, l'architettura e l'arte, che rimangono sempre al centro dell'interesse degli americani\". A raccontarlo è Guido D'Ugo, titolare di Ciao Italy Tours, operatore newyorchese specializzato da 15 anni nella destinazione Italia, incontrato da noi di Travel Quotidiano in occasione dalla presentazione del digital hub ItaliAbsolutely al Las Vegas Travel Agent Forum.\r\n\r\n\"In tutto questo tempo abbiamo inviato nella Penisola tantissimi clienti, che sono sempre tornati felicissimi della proprie esperienza - prosegue D'Ugo -. Da qualche tempo notiamo però un'evoluzione significativa delle richieste. Un trend inedito che sono convinto sarà destinato a continuare nel tempo. Da sempre infatti sostengo che l'Italia sia una destinazione con tantissime destinazioni al proprio interno. Si può andarci 20 volte e in ogni occasione scoprire qualcosa di completamente diverso\". (q.f.)","post_title":"Ciao Italy Tours: cresce l'interesse Usa per le destinazioni alternative della nostra Penisola","post_date":"2024-04-12T15:19:36+00:00","category":["incoming"],"category_name":["Incoming"],"post_tag":[]},"sort":[1712935176000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"465371","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"All Nippon Airways, da quest'estate, introdurrà il wi-fi gratuito per i passeggeri di business class che viaggiano sui voli internazionali. I passeggeri della Premium Economy e della Economy Class avranno la possibilità di inviare messaggi di testo gratuiti con il servizio wi-fi di Ana sui voli internazionali entro la fine di marzo 2025.\r\n\r\nIl servizio wi-fi sui voli internazionali è stato introdotto nel 2014, consentendo ai passeggeri di accedere a Internet, alle e-mail e alle piattaforme dei social media. Da allora, l'offerta è stata ampliata per includere l'accesso wi-fi gratuito sui voli domestici e il wi-fi gratuito per i passeggeri di first cClass sui voli internazionali.\r\n\r\n«Ana si impegna a migliorare continuamente l'esperienza di viaggio, e l'ulteriore miglioramento del wi-fi, utile in volo sia per motivi personali che di lavoro, è l'ultima offerta in ordine di tempo che proponiamo ai nostri passeggeri - ha dichiarato Tomoji Ishii, executive vice president, customer experience management and planning di Ana -. I nostri continui sforzi per potenziare i servizi di bordo sono mirati a fornire ai nostri clienti un'esperienza ancora più piacevole e connessa quando viaggiano».","post_title":"Ana: wi-fi gratuito per i passeggeri di business class sulle rotte internazionali","post_date":"2024-04-12T10:25:52+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1712917552000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"465322","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"La Gran Bretagna si conferma destinazione prediletta per i turisti italiani, e neppure le problematiche legate all'ottenimento dei passaporti nel nostro Paese sembrano influenzare le scelte dei nostri connazionali. \r\n\r\n«Una eventuale 'limitazione' potrebbe essere vista in termini di costi - spiega Silvia Bocciarelli, communication manager di VisitBritain Italia (nella foto) -: sicuramente per una famiglia con magari figli piccoli l'iter risulta più complesso come tempi e impegnativo economicamente. Anche per questo attualmente il target cui ci rivolgiamo principalmente è quello di coppie o magari gruppi di amici, di età fra i 30 e i 45 anni, che tendenzialmente sono già in possesso del documento».\r\n\r\nLe previsioni 2024 puntano ad accogliere 2 milioni di visitatori dall'Italia - il 90% del volume 2019 - con una spesa di 1,2 miliardi di sterline (il 6% in più rispetto al 2019): in pratica è atteso per il 2025 il ritorno del mercato italiano ai numeri pre-Covid.\r\n\r\nI focus della promozione per il 2024 si concentrano sul «turismo cinematografico, oggetto di una campagna specifica che - benché non includerà l'Italia - troverà grande visibilità»; sulla sostenibilità, oggetto di grandi attenzioni da parte di VisitBritain: «Un tema cui teniamo particolarmente e che va di pari passo alla destagionalizzazione delle destinazioni: di fatto ci sono mete che non promuoviamo più durante l'estate tanto soffrono di overtourism. Ad esempio la Cornovaglia in Inghilterra, il Loch Ness in Scozia e l'isola di Skye, e ancora il Lake District. Cerchiamo di trovare nuove chiavi di lettura che rendano attrattivi questi luoghi al di fuori dei periodi di picco».\r\n\r\nSempre in quest'ottica, ma anche per una proposta economicamente più sostenibile si inserisce «la promozione di esperienze rurali o comunque fuori dalle grandi città dove testare l'accoglienza britannica a prezzi più accessibili. Il suggerimento è quello di evitare, comunque, le città durante i grandi eventi, scegliendo di alloggiare in mete alternative, come potrebbe essere Brighton per Londra, che a meno di un'ora dalla capitale è certamente più a buon mercato».\r\n\r\nInfine, «lavoreremo molto sull'accoglienza dei turisti e daremo grande visibilità alle proposte 'food and drink', che esaltano le eccellenze dal paese, con numerosi prodotti a km zero».","post_title":"Gran Bretagna: grandi attese dall'Italia malgrado le sfide, dai passaporti all'overtourism","post_date":"2024-04-11T12:22:31+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":["nofascione"],"post_tag_name":["nofascione"]},"sort":[1712838151000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"465232","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"E’ stato presentato alla Spezia lo studio su “L’impatto economico del settore crocieristico sulla Città della Spezia per l’anno 2023”, commissionato dall’AdSP del Mar Ligure Orientale alla società PTSCLASS.\r\n\r\nLo studio è stato effettuato su un campione di 1.600 passeggeri, intervistati tra maggio e luglio 2023 e sbarcati da navi appartenenti alle maggiori compagnie crocieristiche mondiali.\r\n\r\nLo studio rileva dati importanti, sono  1.143 gli occupati alla Spezia. Ogni crocierista spende oltre 54 Euro sul territorio spezzino, a cui si aggiungono le spese per i tour operator e le agenzie di viaggio per visitare le altre destinazioni. L’impatto economico totale sulla città per l’anno 2023 è stato di oltre 43 milioni di Euro di cui circa 10 milioni per il settore Food and Beverage e lo shopping e la restante parte per le agenzie di viaggio e i tour operator. Circa 286.000 passeggeri visitano La Spezia. Con le 5 Terre, Lerici e Porto Venere si arriva ad oltre 560.000 visite.\r\n\r\nIl porto della Spezia che si posiziona tra i primi scali italiani per movimenti di passeggeri. Il settore crociere ha raggiunto nel 2023 oltre 700 mila presenze, segnando circa un +35% e segnando il record storico. Il porto è inserito negli itinerari di 13 compagnie.\r\n\r\n «Voglio sottolineare il valore della collaborazione istituzionale che stiamo felicemente realizzando in particolare con il comune della Spezia – spiega il Presidente AdSP Mario Sommariva - e che ci permette di raggiungere obiettivi comuni, superando ostacoli e difficoltà. Lo studio presentato oggi è un documento scientifico, non uno studio “celebrativo”, che contiene ottime notizie ma anche alcune criticità che vanno interpretate e superate, potenzialità che vanno attivate. E questo risultato si può ottenere solo con la collaborazione, con il consolidamento del rapporto tra città e porto. Un porto che contribuisce al PIL con circa 5 miliardi, che si spalmano su di un territorio ampio. Un polmone occupazionale ed economico di grandissimo valore che non può essere interpretato solo come un problema, come solo generatore di impatto ambientale, anche alla luce delle innovazioni applicate dalle navi di ultima generazione e dalle azioni e gli investimenti intrapresi dall’Ente che presiedo: oltre 700 milioni di Euro che andranno a beneficio non solo del porto ma anche della città che lo ospita».\r\n\r\n«Il turismo rappresenta un importante volano per l’economia spezzina e il settore crocieristico contribuisce in maniera significativa alla crescita esponenziale, in termine di presenze, alla quale stiamo assistendo – dichiara il Sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini – i dati elaborati da AdSP dimostrano che nel 2023 si è registrata la presenza di oltre 700 mila crocieristi, tra i quali il 31% ha dichiarato di aver visitato La Spezia, con una spesa media per passeggero di € 54,4, principalmente in shopping e ristorazione, e una spesa complessiva rilevata di 12,5 milioni di euro. Emerge tuttavia, da interviste effettuate ai crocieristi, il tema delle chiusure domenicali delle attività commerciali; molti passeggeri hanno dichiarato infatti che avrebbero voluto fare acquisti, ma non sia stato possibile perché domenica. Diventa quindi prioritaria una riflessione in tal senso e offrire ai crocieristi sempre maggiori occasioni per fare acquisti nei negozi cittadini e vivere la città appieno. Il Comune della Spezia sta lavorando per promuovere il territorio, in ambito nazionale e internazionale tramite la partecipazione alle principali fiere, ma non solo. Abbiamo dato impulso alla creazione dell’Area Vasta che mette in rete 66 comuni tra Liguria e Toscana, con l’obiettivo di offrire al turista un’offerta esperienziale diversificata e vivere il territorio 365 giorni l’anno».","post_title":"La Spezia, l’impatto economico delle crociere sulla città nel 2023 è stato di oltre 43 milioni","post_date":"2024-04-10T14:25:06+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1712759106000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"465121","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_445125\" align=\"alignright\" width=\"300\"] Il porto di Bari[/caption]\r\n\r\nAl via la VI edizione di  Italian Port Days – Opening port life and culture to people nei porti italiani. Il progetto  anche quest’anno è diviso in due sessioni a causa degli innumerevoli eventi e attività programmate dalle AdSP.  \r\n\r\nNumerosi gli eventi già dall’11 aprile in occasione della Giornata Nazionale del Mare e della Cultura Marinara fino ad arrivare al 30 maggio prossimo - Giornata Marittima Europea. A questa prima sessione si aggiunge una seconda che va dal 20 settembre al 20 ottobre, periodo dedicato in particolare alle studentesse e agli studenti delle scuole di tutti gli ordini e gradi.\r\n\r\nIl tema individuato per l’edizione del 2024 riguarda l’inclusione con focus sulle disabilità (in linea con l’obiettivo n.10 di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite). Nella sessione autunnale si celebrerà anche l’anniversario del Patto per la Parità di Genere.\r\n\r\nItalian Port Days è stata candidata ed ammessa tra le iniziative di rilievo europeo facenti parte di EMD in My country della Commissione Europea.\r\n\r\nSi tratta di una convinta azione di comunicazione con le comunità che vivono intorno ai porti che vede gli scali impegnati proprio nella promozione dei rapporti con i territori circostanti. Durante il primo periodo dedicato, nei vari porti si terranno eventi, webinar, mostre e tanto altro ancora per far conoscere quanto possibile le attività portuali alle persone che vivono intorno agli scali.\r\n\r\n«L’obiettivo di Italian Port Days, fortemente voluta dalle AdSP - spiega il Presidente di Assoporti Rodolfo Giampieri -  è quello di incentivare una migliore integrazione tra aree portuali e comunità. Il tema di quest’anno è molto attuale e riguarda tutti. L’inclusione come tema generale è uno degli obiettivi previsti anche nel PNRR che oggi vede le AdSP impegnate in maniera strutturale. Riteniamo che il focus sulle disabilità sia un argomento molto delicato e importante. Da qui anche una connessione forte con i territori, aprendo i porti per quanto possibile, creando un dialogo con il territorio e consentendo a tutti di prendere coscienza delle loro attività. Come Assoporti, riteniamo che occorrerà sempre di più dedicarsi a questo tema, perché lo sviluppo di un porto deve avvenire con la condivisione delle comunità con un forte richiamo all’inclusione in tutte le sue accezioni. Si tratta di un’attività complessa e variegata che riguarda delle competenze trasversali. In questo contesto, anche quest’anno l’iniziativa si svolge in due sessioni, questa primaverile e un’altra in autunno».","post_title":"Italian Port Days, al via la VI Edizione: focus su integrazione tra aree portuali e comunità","post_date":"2024-04-09T12:12:40+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1712664760000]}]}}

Clicca per lasciare un commento e visualizzare gli altri commenti