19 March 2024

Conti Hyatt ancora negativi, ma arrivano buone notizie da Oriente

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Conti in rosso nella seconda trimestrale Hyatt, che la compagnia ha chiuso con perdite pari a 236 milioni di dollari, contro i risultati in positivo per 86 milioni dello stesso periodo del 2019. In negativo anche i margini operativi lordi (ebitda), a quota -117 milioni, per un calo di ben il 154,6% rispetto all’anno scorso. A pesare sui conti della compagnia, il crollo dei ricavi medi per camera disponibile (revpar), diminuiti dell’89,4%.

A fronte di risultati tanto negativi, cominciano tuttavia ad arrivare alcuni timidi segnali di speranza. Lo stesso revpar, in particolare è in costante crescita dallo scorso aprile, quando si è registrato il nadir della crisi. A migliorare sensibilmente sono soprattutto le performance delle destinazioni della cosiddetta Grande Cina (Greater China), dove i tassi di occupazione avrebbero raggiunto il 57% a fine luglio. Se si escludono inoltre Hong Kong, Macao e Taiwan, tale percentuale salirebbe fino al 65%. Alla luce della ripresa in corso, Hyatt sta quindi proseguendo nella riapertura dei propri hotel. A far data allo scorso 31 luglio, circa l’87% delle strutture del gruppo a livello globale è attivo, contro il 65% di tre mesi prima.

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