28 March 2024

Bilancio di sostenibilità positivo per i Lefay Resorts & Residences

[ 0 ]

Alcide Leali

Lefay Resorts & Residences, la piccola catena alberghiera di alto livello che fa capo alla famiglia Leali, ha presentato il “Bilancio della Sostenibilità 2019”, documento certificato da enti terzi pubblicato da oltre sei anni, il cui fine è esporre in maniera chiara e trasparente i risultati e gli obiettivi di miglioramento dell’azienda.
Il 2019 è stato un anno significativo per il Gruppo Lefay con l’apertura, ad agosto, del nuovo Lefay Resort & SPA Dolomiti, struttura innovativa che, oltre alle 88 Suite, due ristoranti e una serie di servizi dedicati, propone un’area benessere di oltre 5.000 mq, tra le più estese di tutto l’arco Alpino. Il progetto ha visto anche la realizzazione di 21 Lefay Wellness Residences, le prime residenze “da abitare” all’interno di una spa Destination di lusso in Italia.
«Nonostante l’emergenza sanitaria abbia avuto un forte impatto sul settore in questo 2020, già dal mese di agosto le nostre strutture sono tornate a livelli di performance del precedente anno, grazie alla ripresa immediata dei mercati di prossimità che storicamente hanno sempre rappresentato la quota maggioritaria del business di gruppo – afferma Alcide Leali, ceo di Lefay Resorts & Residences – Per questo siamo fortemente motivati nel portare avanti la strategia di sviluppo del marchio e che non solo saremo in grado di superare le incertezze del presente ponendo le basi per un’ulteriore fase di crescita, ma continueremo ad essere per il nostro settore un esempio di cultura d’impresa responsabile ed innovativa».

Lefay resort & spa Dolomiti

È stato inoltre finalizzato il percorso strategico che ha portato alla definizione e all’implementazione del business model aziendale, incentrato su tre linee primarie di attività: la prima è costituita dalle “Resort Operations” ossia l’attività alberghiera per le strutture di cui il Gruppo è proprietario della gestione (Lago di Garda e Dolomiti), la  seconda dalle “Residential Sales” delle Lefay Wellness Residences (Dolomiti) e la terza dai “Management Services” per l’attività di progettazione e successivamente gestione delle strutture di proprietà di terzi.
Il 2019 ha portato risultati eccellenti per quel che attiene la Performance Economica, grazie ad una crescita significativa nel segmento “Resort Operations”, dovuta all’apertura del nuovo Resort e all’ulteriore consolidamento della performance di Lefay Resort & SPA Lago di Garda e all’ottimo avvio delle “Residential Sales” e si è chiuso con una crescita senza precedenti sia del fatturato (+85%) sia del risultato d’esercizio (+261%) aziendali.
Ambiente: l’identità Green del Brand Lefay è stata confermata dalle più autorevoli certificazioni ambientali di settore (ISO 14001, ISO 9001, ISO 14064, Green Globe, “Being Organic & Ecological SPA di Ecocert e ClimaHotel®) e dalla totale compensazione delle emissioni, che porta il Gruppo Lefay Resorts & Residences ad essere un’azienda 100% CO2 free da ormai sei anni.
Personale: l’apertura del nuovo Resort e il conseguente ampliamento della sede corporate hanno portato il numero dei collaboratori del gruppo ad un totale di 311, di cui Il 60% è di provenienza locale: un dato che conferma l’impegno nella valorizzazione della comunità e del territorio.
Le strategia di crescita: anche nel momento di incertezza che stiamo vivendo, il gruppo persegue il proprio cammino con entusiasmo e ottimismo, incoraggiato dai risultati degli ultimi mesi. Il gruppo punta a completare il portafoglio di strutture in proprietà e gestione diretta in Italia con una terza struttura situata in Toscana. Parallelamente l’azienda sta sviluppando il modello di gestione in management ricercando opportunità selezionate, in particolar modo nella regione alpina (Austria, Svizzera e Germania), in cui Lefay agisca come operatore.

Condividi



Articoli che potrebbero interessarti:

Array ( [0] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 464536 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Per il 35% delle agenzie di viaggi in Italia il turismo, nonostante la Pasqua  bassa, ha lo stesso numero di prenotazioni dello scorso anno, la maggior parte quindi registra un calo dei turisti rispetto allo scorso anno. Il 97,5%  delle agenzie di viaggi riscontra un incremento dei costi dei pacchetti turistici  che si attesta tra il 15 e il 30%, dove il peso maggiore è costituito dal trasporto, soprattutto aereo che è aumentato già dallo scorso anno e non ha più riadeguato i prezzi. Quasi gli stessi prezzi  della scorsa primavera anche per i viaggi in treno che ugualmente erano aumentati nel 2023 e incidono in modo significativo sul pacchetto. Non cambia molto il costo della ricettività alberghiera, quanto piuttosto quello degli altri servizi. Ad esempio il Museo del Louvre ha incrementato il prezzo  di 5 euro, la torre Eiffel è ormai arrivata a 30 euro (29,40). Aumentano anche i costi delle guide in loco un po’ ovunque e dei servizi in genere soprattutto nelle città di medio raggio e in luoghi fino a ieri considerati convenienti, ad esempio  qualche isola della Grecia, Spagna,  o le mete più gettonate in Albania. Il 15% degli italiani che entra in agenzia di viaggio per acquistare un pacchetto per Pasqua sceglie il medio raggio, il resto l’Italia. Quasi nessuno sceglie mete troppo lontane all’estero (solo il 5%) per un periodo di vacanza così breve anche se alcune destinazioni lontane nel periodo  primaverile riscuotono molto successo come le Maldive, e  le sempre attrattive  città degli Usa, con un gran ritorno del Giappone che sta stimolando i viaggiatori con la nomina per l’Expo. Per  Pasqua chi si sposta fuori dall’Italia sceglie le  città europee: Parigi, Madrid, Barcellona, Vienna, Praga le più gettonate. Non manca chi sceglie il Mar Rosso in Egitto che dopo un rallentamento  a inizio anno sta riprendendo, essendo una meta molto amata dagli italiani. La scelta è però orientata a un pacchetto All inclusive con la voglia relax  nel residence o nel villaggio. L’80% dei turisti che acquistano in agenzia di viaggio scelgono l’Italia  e nel soggiorno sono alla ricerca di attività outdoor. Il 27% dei turisti è alla ricerca di  una vacanza pasquale all’aria aperta, anche in montagna o al lago (con sport e altre attività o esperienze incluse), il 60% vuole una vacanza all’insegna della cultura per conoscere posti nuovi, o ritornare in città dove vuole approfondire la visita, il 5%, fin da ora opta per il mare, la restante parte  sceglie vacanze benessere dando valore alle terme.  Tra le città preferite di questa Pasqua in Italia: Roma, Napoli, Firenze (per gli italiani). Le agenzie di viaggio che fanno incoming dall’estero trovano sempre più interesse per Milano soprattutto dai Paesi di lingua tedesca e il mondo arabo, con un ritorno anche dei cinesi, anche se lontano dai livelli pre-pandemia. [post_title] => Sondaggio Fiavet: nelle agenzie la Pasqua significa soprattutto Italia [post_date] => 2024-03-28T12:28:52+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1711628932000 ) ) [1] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 464524 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => La primavera dei Travel Open Day si è aperta a Torino, il 21 marzo scorso, con un atteso b2b che ha visto la presenza di oltre 30 espositori. “Torino è una città che risponde sempre bene”, dichiara Laura Zancolò, key account manager di Svizzera Turismo, accanto a Levente Gyorgy, da pochi mesi responsabile dei mercati per Vaud Promotion, che dichiara: “Da due anni, il canton Vaud punta alla multi-settorialità e coinvolge settori diversi: turismo, economia, prodotti tipici, imprese… Tutti ambasciatori del Cantone. Per il 2024 il focus è su gastronomia e vini, su musei e la frizzante city-life di Losanna, sulla riviera di Montreaux e i paesaggi Unesco del Lavaux, Glacier 3000 e le piste di Villars sur Ollons. Ma anche sulle terme e la Vallée du Joux, culla dell’orologeria Svizzera”. Primo Tod per Asatours, to britannico attivo da 35 anni, specializzato in Gran Bretagna e Irlanda per individuali, gruppi e mice: “Approccio più che positivo – afferma Sara Lasca – ho colto interesse per la versatilità del nostro prodotto, classico ma che contempla percorsi meno battuti, esperienze e autentiche chicche. Come la Battersea Power Station di Londra, ex centrale a carbone eternata da un lp dei Pink Floyd, ora fulcro di un’area trendy molto vivace, o Belfast capitale nordirlandese che ha ancora molto da esprimere”. Rappresentata sul mercato italiano da poco più di un anno da JoyCò, Ayada è la nuova frontiera delle Maldive.“Per noi questo confronto con il trade è fondamentale - dichiara Gioja Tresoldi, managing director di JoyCò -. Ayada, nelle Maldive del Sud, dista 60 chilometri dall’isola più vicina, aspetto che ne garantisce privacy e relax. Riporta alle Maldive delle origini, ma con confort e servizi all’avanguardia, sistemazioni, 112 in tutto, di varia tipologia, attività per ospiti di ogni età. La proprietà è di una famiglia che sta investendo molto in Europa e ora guarda con interesse all’Italia” A due passi da Trieste, Lipica è una meta slovena di grande appeal. “Per noi l’Italia è una priorità e il 2024 dà già segnali di ulteriore crescita - afferma Kristina Mamić Mikša -. Sempre più apprezzata, e non solo dagli sportivi, è immersa in 300 ettari di verde, con un maneggio appena rinnovato, allevamento di 30 cavalli, golf a 9 buche, hotel in piena sintonia con l’ambiente, centro congressi... Di certo il treno diretto Milano – Lubjana, che fermerà anche a Lipica, segnerà una svolta”. Novità anche per il Girasole, con una “Islanda in versione fly and drive - dichiara Claudio Parisi –, a cui si aggiungeranno mete insolite. In uscita pure il nuovo catalogo Azzorre, tour per Madeira e la Rota Vicentina, in Portogallo, il cammino dei Fari e quello di Santiago, in Spagna. In tema ferroviario, da segnalare i viaggi a bordo dei treni spagnoli di lusso e la grande ripresa dell’Interrail: formula per anni dimenticata e oggi molto richiesta dagli agenti di viaggi per l’utenza più giovane”. [gallery ids="464528,464529,464530,464531"] [post_title] => Al Travel Open Day di Torino molti debutti e tante novità [post_date] => 2024-03-28T12:18:39+00:00 [category] => Array ( [0] => mercato_e_tecnologie ) [category_name] => Array ( [0] => Mercato e tecnologie ) [post_tag] => Array ( [0] => in-evidenza ) [post_tag_name] => Array ( [0] => In evidenza ) ) [sort] => Array ( [0] => 1711628319000 ) ) [2] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 464513 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => «Lo sviluppo sia economico che finanziario è stato la chiave fondamentale che ha consentito all’azienda di crescere»: Antonino Turicchi, presidente di Ita Airways, commenta il bilancio 2023 della compagnia aerea, che ha riservato più di una buona notizia. Di fatto Ita ha raggiunto il breakeven con un anno di anticipo rispetto alle previsioni del piano industriale, per chiudere poi all'ultima riga di bilancio con una perdita di soli 5 milioni di euro: dato praticamente azzerato se paragonato al rosso di 481 milioni sul 2022. Nel 2023 Ita Airways ha operato oltre 124,000 voli e trasportato 15 milioni di passeggeri (+47% rispetto al 2022), e per i primi mesi del 2024 Turicchi ha sottolineato che l’andamento positivo sta continuando con l’80.5% di regolarità e 88.9% di puntualità, mentre la customer satisfaction, sempre nello stesso periodo, è pari a 80,5%. E non si fermerà la crescita quest’anno, ha spiegato Andrea Benassi, direttore generale Ita Airways, «grazie all’ingresso nella flotta di 26 nuovi aeromobili, portiamo il numero complessivo - dopo l’uscita di velivoli di vecchia generazione - a 96, di cui 22 wide body e 74 narrow body, e con il 67% di aerei di nuova generazione». Per l’estate la compagnia opererà su 57 destinazioni di cui 16 domestiche, 28 internazionali e 15 intercontinentali e con l’introduzione di nuovi collegamenti su Nord America con Chicago, Africa con Accra e Dakar, e Medio Oriente, con Riyadh, Gedda e Kuwait City. Inoltre, sempre durante l'estate, Ita introdurrà voli stagionali verso 11 destinazioni tra le meta più richieste del Mediterraneo tra cui Grecia, Spagna, Croazia e le isole italiane. Le nozze con Lufthansa Commentando l’attesa per la via libera all’accordo con Lufthansa, ancora in fase di discussione all’Unione europea, Turicchi ha lasciato trapelare una buona dose di ottimismo: «Questa non è un’operazione per il salvataggio di Ita, l’azionista Mef la vede come un’operazione di mercato per fare crescere la compagnia. Non abbiano un 'Piano B', l’accordo si farà. Io credo fortemente nel piano A, cioè in questo matrimonio che vede Ita come la promessa sposa». Turicchi ha concluso con l’auspicio che venga rispettata la scadenza del 6 giugno per la decisione ultima della Commissione, «anche se potrebbe slittare al 26-27 giugno». [post_title] => Ita Airways, conti in netto miglioramento. Turicchi su Lh: «L'accordo si farà» [post_date] => 2024-03-28T11:43:41+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( [0] => in-evidenza [1] => topnews ) [post_tag_name] => Array ( [0] => In evidenza [1] => Top News ) ) [sort] => Array ( [0] => 1711626221000 ) ) [3] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 464505 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Il gruppo Carnival ha chiuso a fine febbraio un primo trimestre fiscale sopra le aspettative e si prepara  a vedere finalmente il proprio bilancio tornare in territorio positivo, dopo le difficoltà finanziarie sperimentate durante il Covid e nella fase di ripartenza. "E' stato un fantastico inizio d'anno - sottolinea il ceo, Josh Weinstein -. I risultati del primo trimestre hanno superato le nostre previsioni in ogni voce contabile, con una wave saeson che ha garantito prenotazioni record a tariffe su livelli considerevolmente superiori a quelli passati. Tutto ciò ci porta a modificare le nostre stime per il 2023-2034, alzando le aspettative di miglioramento dei nostri rendimenti attesi di un punto percentuale, fino ad arrivare quasi alla doppia cifra". Nel dettaglio, il fatturato totale Carnival tra dicembre e febbraio ha raggiunto i 5,4 miliardi di dollari (4,4 mld nello stesso periodo dell'anno precedente), con profitti operativi per 276 milioni (vs -172 mln). Bene anche i margini operativi lordi rettificati (adjusted ebitda), a quota 871 milioni: una cifra di oltre 70 mln sopra le stime dello scorso dicembre (erano 382 mln 12 mesi prima). Ancora in negativo invece la bottom line con gli utili netti rettificati in rosso per 214 milioni. Un risultato comunque migliore di quanto stimato a inizio anno fiscale, nonché nettamente superiore ai -693 mln registrati tra dicembre 2022 e febbraio 2023. Il dato è comunque destinato a migliorare nei prossimi mesi, visto che tradizionalmente il primo trimestre è il periodo meno profittevole per l'industria crocieristica. [post_title] => Prosegue il percorso del gruppo Carnival verso il nero in bottom line [post_date] => 2024-03-28T11:04:09+00:00 [category] => Array ( [0] => tour_operator ) [category_name] => Array ( [0] => Tour Operator ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1711623849000 ) ) [4] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 464484 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => [caption id="attachment_452628" align="alignleft" width="300"] Antonella Ferrari[/caption] Si è tenuta a marzo, a Cortina d’Ampezzo, la tre giorni di eventi disegnati a beneficio degli agenti di viaggio che si sono distinti nella prima sessione dell’Academy Gattinoni, dedicata alle agenzie dei network Mondo di Vacanze e MYNetwork Viaggi & Vacanze, che si è svolta da settembre 2023 a febbraio 2024. La tematica è quella cara al Gruppo Gattinoni: la formazione, continua e costante. Oltre 500 agenti si sono registrati alla piattaforma per seguire online i 16 appuntamenti in calendario, tenuti da formatori specializzati nelle singole aree. Un progetto di costruzione dell’identità dell’agenzia, articolato in molteplici attività, concrete e utili nel business quotidiano. Dalla presenza online con sito web e strategia sui social media, alle modalità di relazione con i clienti, dalle tecniche di vendita alle strategie volte a migliorare la soddisfazione del cliente, dall’analisi del business attraverso la stesura di un budget al monitoraggio dei risultati con il controlling finanziario. Gli appuntamenti formativi hanno spaziato, inoltre, dagli importanti temi della privacy alla corretta compilazione del contratto di viaggio e di lavoro al recruiting digitale, dalle polizze assicurative a come intraprendere un percorso di sostenibilità aziendale. La conclusione è stata dedicata al tema del viaggio e alle tipologie attualmente più richieste. Questa sessione ha registrato il picco più alto di partecipazione da parte degli agenti, a testimonianza della profonda motivazione intrinseca che anima il loro lavoro. Una selezione di professionisti si è distinta per aver completato l’intero ciclo di formazione dell’Academy; a loro, oltre all’attestato, è stato offerto da Gattinoni un soggiorno esperienziale di tre giorni e due notti a Cortina. Commenta Antonella Ferrari, direttore Network di Gruppo Gattinoni “Per noi è sempre di grande di stimolo proporre questi importanti momenti di formazione, di condivisione e di aggregazione. La prima sessione dell’Academy è stata molto apprezzata, lo dimostrano i numeri complessivi e soprattutto l’elevata partecipazione di agenzie che hanno seguito per intero il percorso. Sicuramente la ripeteremo in autunno, per dare contenuti e stimoli sempre nuovi – continua Ferrari -. A Cortina abbiamo voluto invitare una ventina di agenti che si sono distinti per il particolare impegno profuso nel corso dell’Academy; sono stati tre giorni di workshop e momenti di team building, con cene e attività speciali a corredo. Una conclusione in grande stile del percorso iniziato lo scorso settembre”. Nelle giornate ampezzane sono stati organizzati due workshop. Bye Bias dedicato alla scoperta dei principali pregiudizi cognitivi ed errori nel modo di pensare, soprattutto in situazioni di forte stress condizione che si verifica frequentemente in agenzia, di fronte ai clienti sempre più esigenti; Culture Mapping in cui si sono tracciate le sfide e le opportunità di un corretto “culture management”. I momenti di lavoro sono stati alternati da attività pratiche e coinvolgenti come il curling presso lo stadio Olimpico di Cortina, lo starwatching all’osservatorio astronomico, la passeggiata nel bosco serale a lume di torcia e la salita al rifugio Mietres con relax nella vasca termale all’aperto. Non potevano mancare pranzi e cene speciali presso ristoranti molto rinomati come quello dello chef e sommelier Fabio Pompanin - chiamato dal CONI per gli atleti delle Olimpiadi- o in rifugi ad alta quota raggiungibili in funivia come il Col Druscié, a 1778 metri d’altezza, che si affaccia direttamente sulle Tofane e offre una vista panoramica a 360° sulla vallata di Cortina e sulle piste della Coppa del Mondo.   [post_title] => Academy Gattinoni, premi alle agenzie che si sono distinte [post_date] => 2024-03-28T10:00:34+00:00 [category] => Array ( [0] => mercato_e_tecnologie ) [category_name] => Array ( [0] => Mercato e tecnologie ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1711620034000 ) ) [5] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 464451 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Con 26.000 meeting organizzati e oltre 2.000 persone tra operatori e giornalisti da tutto il mondo si è chiusa ieri la tappa di Tolosa del salone Rendez-Vous en France. Gli oltre 635 espositori provenienti da ogni parte della Francia hanno avuto l’opportunità di raggiungere nei due giorni dell’evento circa 900 tour operator internazionali, 28 giornalisti provenienti da tutto il mondo, oltre ai 53 fam trip che hanno preceduto il salone. Il 2024 è un anno importante per la Francia, non solo per la presenza dei Giochi Olimpici e Paralimpici a Parigi tra luglio e ottobre, ma anche per altri eventi significativi come i 150 anni dell’Impressionismo, l’80° anniversario dello Sbarco in Normandia, il Francophonie summit alla Cité internationale de la langue française in Villers-Cotterêts,  la Vendee Globe - tour del mondo in barca a vela in solitario,  il 111° Tour de France, e la tanto attesa riapertura della Cattedrale di Notre Dame de Paris. «Lo sport farà da fil rouge tra i vari territori, ma non solo. Città e regioni puntano infatti su un’offerta sempre più in linea con le nuove richieste del mercato e dei clienti - ha dichiarato Caroline Leboucher, ceo di Atout France -. Sostenibilità e tutela ambientale le parole chiave che caratterizzano le proposte, dalla Nouvelle-Aquitaine, alla Provenza - Alpi del Sud e Costa Azzurra, l’Occitania, la Normandia, il Nord della Francia, la Regione di Parigi, la Corsica, la Bretagne, l’Auvergne Rhône Alpes, la Valle della Loira. Operatori e policy makers puntano sul territorio, un territorio che è sinonimo di patrimonio, prodotti, tradizioni, natura, luoghi, gastronomia, vino, cultura, verde, arte di vivere». Un anno particolare quindi per riscoprire tutta la Francia, con nuove proposte nel segno dell’innovazione e della creatività tipiche francesi. L’interesse del mercato italiano, oltre a confermare la scelta delle regioni come Corsica, Costa Azzurra, Provenza, Castelli della Loira e Parigi, è da diversi anni in crescita anche in altri territori francesi come la Bretagna, la Loira, l’Occitania e la Normandia solo per citarne alcune. [caption id="attachment_464453" align="alignleft" width="300"] La campagna #ExploreFrance[/caption] «La prima parte dell’anno conferma le previsioni di crescita del mercato italiano, che ha registrato un anno record nel 2023 - ha commentato Frédéric Meyer, direttore Atout France per l’Italia -. Come dichiarato anche dal nostro Ministro del Turismo lo scorso anno sono state registrate entrate nel settore per 75 miliardi di euro, e il mercato italiano è il 4° per il numero di visitatori, con 7,3 milioni di visitatori italiani in Francia nel 2023, e al 6° posto per le entrate turistiche con 3.5 miliardi di euro. E sono dati importanti anche quelli registrati in questi due giorni della tappa a Losanna del Rdvef 2024: 26 tour operator e 2 giornalisti italiani, oltre allo staff di Atout France Italia. L’appuntamento è dunque a Lione, ad aprile 2025. Nel frattempo proseguiamo con la campagna #ExploreFrance con 16 sotto-campagne specifiche dedicate alle nostre regioni, e tra queste faremo un investimento importante sulla Corsica. Oltre a una specifica campagna di conversione per sostenere le vendite degli operatori italiani sul mercato francese». [gallery ids="464455,464456,464457,464458,464461,464462"] [post_title] => Grandi numeri registrati dal Rendez-vous en France a Tolosa [post_date] => 2024-03-28T09:30:16+00:00 [category] => Array ( [0] => estero ) [category_name] => Array ( [0] => Estero ) [post_tag] => Array ( [0] => atout-francia [1] => francia ) [post_tag_name] => Array ( [0] => Atout Francia [1] => francia ) ) [sort] => Array ( [0] => 1711618216000 ) ) [6] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 464332 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Prestigiose compagnie internazionali e una serie di itinerari sul mare caratterizzano la proposta del cruise operator Gioco Viaggi, sempre attento alle richieste del mercato. «Ogni compagnia che rappresentiamo dà una propria lettura alle tematiche che sono oggi al centro del mondo del turismo - afferma Gigi Torre, presidente del cruise operator -. Tutte le compagnie sono molto attente alla sostenibilità e ne mettono in pratica i principi: lo si vede anche a bordo della Sun Princess, la nuova nave classe Sphere della compagnia che sta facendo la sua crociera inaugurale nel Mediterraneo. All’interno del recycling center tutta la spazzatura raccolta a bordo della nave viene tra l'altro divisa, compattata, processata e riciclata ove possibile. L’alluminio, per esempio, viene rivenduto e il ricavato viene utilizzato per il welfare dell’equipaggio, l'olio residuo delle fritture si trasformerà in bio diesel, la plastica e la carta vengono processati dal micro-gassificatore di bordo, i materiali organici diventeranno compost. Sono tutte operazioni sostenibili". Ma in primo piano c'è anche la gastronomia: "Le nostre navi hanno ristoranti firmati da chef stellati perché il food è un’esperienza che connota fortemente ogni compagnia. Anche l’intrattenimento è molto curato grazie alle esibizioni di artisti emergenti che portano delle novità, calate in una ricca scenografia. C’è poi una grande attenzione per l’offerta a terra, perché si vogliono proporre nuove experience al passeggero, rinnovando la tradizionale visita turistica. Proprio la Princess Cruises, per esempio, ha diversi servizi di proprietà in Alaska: dai treni ai lodge nei parchi". Gioco Viaggi si rivolge al trade con un costante aggiornamento delle informazioni sul prodotto e sulle tariffe disponibili. "La Sun sta navigando nel Mediterraneo? Abbiamo in programma diverse visite-nave nei porti di scalo italiani, dove inviteremo gli agenti di viaggio di Civitavecchia, Messina, Genova, La Spezia e Napoli, offrendo loro la possibilità di salire a bordo per vedere la nave". La gamma delle proposte di Gioco Viaggi è davvero ampia e Chiara Lagioni, product manager dell’operatore, ne presenta alcune: «Princess Cruises è un prodotto premium, destinato a una clientela che si aspetta un certo livello di servizio e di esperienza, come si vede a bordo della Princess che infatti sta vendendo molto bene: la sua prima stagione nel Mediterraneo è quasi esaurita. Poi la nave raggiungerà i Caraibi per i mesi invernali. Tra le nostre proposte ci sono inoltre le crociere del gruppo Carnival, ciascuna con la propria identità e le proprie caratteristiche. Un altro brand premium che vendiamo molto bene è Holland America Line, che si differenzia per le sue navi midsize: la giusta dimensione per un cliente che non vuole la grande nave, nonché per la coppia che cerca un ambiente soft, dove l’intrattenimento è declinato quasi unicamente nella musica. Cunard è un’icona, con la sua atmosfera da grande transatlantico e un’eleganza ricercata. La compagnia punta molto sullo stile british e offre, oltre alla traversata atlantica, il giro del mondo oppure un’esperienza in Alaska, in Mediterraneo e Nord Europa. Le navi non superano i 3 mila passeggeri. Anche la nuovissima Queen Anne ne ospita 2.999. Il passeggero a bordo apprezza la bellezza degli ambienti, l’eleganza e la cerimonia del tè che si ripete oggi come nel passato: offerto con il servizio bone china da una parata di camerieri in guanti bianchi. A bordo c’è una ball-room con i soffitti alti e lampadari scintillanti per serate danzanti che riportano ai tempi dei grandi transatlantici. Ogni categoria di cabine ha un ristorante dedicato e il servizio è di altissimo livello". Gioco Viaggi propone anche compagnie high level con navi di piccole dimensioni come Seabourn, che fa parte del gruppo Carnival, e Ponant, una compagnia francese di lusso specializzata nelle crociere di spedizioni. «Quello che fa la differenza - sottolinea Lagioni - non è solo il lusso delle sistemazioni e dei servizi di bordo, ma l’esclusività della destinazione. Infatti queste compagnie, oltre alle piccole navi classiche, hanno navi expeditions adatte alle rotte polari e itinerari esclusivi come il Passaggio a Nord Ovest. Anche in destinazioni più comuni come l’Alaska le navi non si fermano nei grandi porti, ma procedono lungo i fiordi più profondi, cuore della destinazione, per arrivare dove le grandi navi non possono arrivare. Lì i fortunati passeggeri faranno un’escursione in kayak o scenderanno a terra in Zodiac con una guida naturalistica. Il lusso è anche questo». [post_title] => Gioco Viaggi: una cruise collection che racconta modi diversi di vivere un viaggio sul mare [post_date] => 2024-03-28T09:14:07+00:00 [category] => Array ( [0] => tour_operator ) [category_name] => Array ( [0] => Tour Operator ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1711617247000 ) ) [7] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 464412 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Dal ritorno ai livelli di traffico pre-pandemia al record storico in termini di Ebitda: sono due dei dati salienti del progetto di bilancio 2023 approvato dal cda di Sea. La società di gestione degli aeroporti di Milano segnala un numero di passeggeri pari a 35,3 milioni, +22% sull'anno precedente e nello specifico 25,9 milioni per Malpensa e 9,4 milioni per Linate.  L'ultimo esercizio ha riportato un Ebitda consolidato pari a 335,3 milioni di euro, che include 41,4 milioni di euro di poste non ricorrenti, al netto di tali valori è pari a 293,9 milioni di euro e risulta il più alto mai conseguito nella storia di Sea ed è superiore di 23 milioni rispetto a quello registrato nel 2019. Le migliori performance sono il risultato delle azioni intraprese dall’azienda con particolare riferimento allo sviluppo dei ricavi non aeronautici e all’efficientamento della base costi. La merce trasportata è stata pari a 667 mila tonnellate, in flessione del 7% rispetto al 2022 (+21% rispetto al 2019). Milano Malpensa, da sola, ha movimentato il 65% delle merci a livello nazionale. Dalla Cargo City di Malpensa è transitato l’11,6% in valore di tutte le esportazioni nazionali dirette al di fuori dell’Ue.   Sempre nel 2023, l’azienda ha registrato delle performance particolarmente positive in termini di qualità del servizio: l’indice Asq (Airport Service Quality) Overall Satisfaction di Aci Europe ha raggiunto a Linate il punteggio 4,16 (4,08 nel 2022) e 4,01 a Malpensa (3,93 nel 2022); entrambi gli aeroporti sono risultati nel ranking dei migliori aeroporti in Europa per Aci World, conseguendo l’Airport Service Quality Award 2023. Nel 2023 l’impronta carbonica diretta del sistema aeroportuale milanese si è ridotta del 37,4% rispetto all’anno precedente, beneficiando dell’approvvigionamento di quote di energia da fonti green.   [post_title] => Sea Aeroporti archivia il 2023 con il ritorno del traffico ai livelli pre-Covid e un Ebitda record [post_date] => 2024-03-27T11:53:47+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1711540427000 ) ) [8] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 464385 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => [caption id="attachment_406795" align="alignleft" width="300"] Carlo Borgomeo, presidente di Assaeroporti[/caption] Assaeroporti a muso duro sulla questione dell'addizionale comunale: in una lettera aperta a Parlamento e Governo, l'associazione degli aeroporti italiani chiede di ridurre l'imposta che grava fino a 9 euro sul costo del biglietto e di destinare le risorse al Fondo del Trasporto aereo ed ai Comuni aeroportuali. «I passeggeri in partenza dagli aeroporti italiani - spiega la missiva ripresa da La Stampa - pagano una tassa che varia, a seconda della città, tra i 6,5 e i 9 euro, direttamente caricata sul costo del biglietto aereo. È la cosiddetta addizionale comunale sui diritti di imbarco, una imposta che non solo rischia di aggravare il fenomeno del caro voli e di deprimere il mercato, ma è oggi di fatto estranea rispetto agli obiettivi della norma originaria». «Negli anni, provvedimenti poco chiari e contradditori ne hanno incrementato l'importo, a danno della connettività dei territori, destinando gran parte del gettito a finalità non attinenti al trasporto aereo, come ad esempio i 3,5 euro versati genericamente all’Inps. Sporadiche iniziative, invece, hanno per brevi periodi abolito l’addizionale comunale su alcuni scali». Assaeroporti con la lettera "chiede con forza di mettere ordine alla materia, rivedendo urgentemente l’intero quadro normativo e puntando ad una progressiva riduzione dell’imposta su tutti gli scali italiani, a partire da quelli più piccoli. L’obiettivo è quello di portare la tassa a 2,5 euro nell’arco di 5 anni, conservando le sole quote riservate al comparto: 1,5 e 1 euro destinate, rispettivamente, al Fondo del Trasporto Aereo ed ai Comuni aeroportuali. «Le esigenze delle singole amministrazioni locali di ridimensionare o sopprimere la tassa o, all’opposto, di incrementarla per ragioni di Bilancio determinano oggi un quadro precario e frammentato, che contraddice i più elementari principi della concorrenza e condiziona la necessaria attività di programmazione degli operatori", commenta il presidente di Assaeroporti Carlo Borgomeo. [post_title] => Assaeroporti chiede la riduzione dell'addizionale comunale «che incide fino a 9 euro a biglietto» [post_date] => 2024-03-27T10:24:49+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1711535089000 ) ) ) { "size": 9, "query": { "filtered": { "query": { "fuzzy_like_this": { "like_text" : "bilancio sostenibilita positivo lefay resorts residences" } }, "filter": { "range": { "post_date": { "gte": "now-2y", "lte": "now", "time_zone": "+1:00" } } } } }, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } } }{"took":41,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":2171,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"464536","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Per il 35% delle agenzie di viaggi in Italia il turismo, nonostante la Pasqua  bassa, ha lo stesso numero di prenotazioni dello scorso anno, la maggior parte quindi registra un calo dei turisti rispetto allo scorso anno.\r\nIl 97,5%  delle agenzie di viaggi riscontra un incremento dei costi dei pacchetti turistici  che si attesta tra il 15 e il 30%, dove il peso maggiore è costituito dal trasporto, soprattutto aereo che è aumentato già dallo scorso anno e non ha più riadeguato i prezzi. Quasi gli stessi prezzi  della scorsa primavera anche per i viaggi in treno che ugualmente erano aumentati nel 2023 e incidono in modo significativo sul pacchetto.\r\nNon cambia molto il costo della ricettività alberghiera, quanto piuttosto quello degli altri servizi. Ad esempio il Museo del Louvre ha incrementato il prezzo  di 5 euro, la torre Eiffel è ormai arrivata a 30 euro (29,40). Aumentano anche i costi delle guide in loco un po’ ovunque e dei servizi in genere soprattutto nelle città di medio raggio e in luoghi fino a ieri considerati convenienti, ad esempio  qualche isola della Grecia, Spagna,  o le mete più gettonate in Albania.\r\nIl 15% degli italiani che entra in agenzia di viaggio per acquistare un pacchetto per Pasqua sceglie il medio raggio, il resto l’Italia. Quasi nessuno sceglie mete troppo lontane all’estero (solo il 5%) per un periodo di vacanza così breve anche se alcune destinazioni lontane nel periodo  primaverile riscuotono molto successo come le Maldive, e  le sempre attrattive  città degli Usa, con un gran ritorno del Giappone che sta stimolando i viaggiatori con la nomina per l’Expo.\r\nPer  Pasqua chi si sposta fuori dall’Italia sceglie le  città europee: Parigi, Madrid, Barcellona, Vienna, Praga le più gettonate. Non manca chi sceglie il Mar Rosso in Egitto che dopo un rallentamento  a inizio anno sta riprendendo, essendo una meta molto amata dagli italiani. La scelta è però orientata a un pacchetto All inclusive con la voglia relax  nel residence o nel villaggio.\r\nL’80% dei turisti che acquistano in agenzia di viaggio scelgono l’Italia  e nel soggiorno sono alla ricerca di attività outdoor.\r\nIl 27% dei turisti è alla ricerca di  una vacanza pasquale all’aria aperta, anche in montagna o al lago (con sport e altre attività o esperienze incluse), il 60% vuole una vacanza all’insegna della cultura per conoscere posti nuovi, o ritornare in città dove vuole approfondire la visita, il 5%, fin da ora opta per il mare, la restante parte  sceglie vacanze benessere dando valore alle terme. \r\nTra le città preferite di questa Pasqua in Italia: Roma, Napoli, Firenze (per gli italiani). Le agenzie di viaggio che fanno incoming dall’estero trovano sempre più interesse per Milano soprattutto dai Paesi di lingua tedesca e il mondo arabo, con un ritorno anche dei cinesi, anche se lontano dai livelli pre-pandemia.","post_title":"Sondaggio Fiavet: nelle agenzie la Pasqua significa soprattutto Italia","post_date":"2024-03-28T12:28:52+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1711628932000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"464524","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"La primavera dei Travel Open Day si è aperta a Torino, il 21 marzo scorso, con un atteso b2b che ha visto la presenza di oltre 30 espositori. “Torino è una città che risponde sempre bene”, dichiara Laura Zancolò, key account manager di Svizzera Turismo, accanto a Levente Gyorgy, da pochi mesi responsabile dei mercati per Vaud Promotion, che dichiara: “Da due anni, il canton Vaud punta alla multi-settorialità e coinvolge settori diversi: turismo, economia, prodotti tipici, imprese… Tutti ambasciatori del Cantone. Per il 2024 il focus è su gastronomia e vini, su musei e la frizzante city-life di Losanna, sulla riviera di Montreaux e i paesaggi Unesco del Lavaux, Glacier 3000 e le piste di Villars sur Ollons. Ma anche sulle terme e la Vallée du Joux, culla dell’orologeria Svizzera”.\r\n\r\nPrimo Tod per Asatours, to britannico attivo da 35 anni, specializzato in Gran Bretagna e Irlanda per individuali, gruppi e mice: “Approccio più che positivo – afferma Sara Lasca – ho colto interesse per la versatilità del nostro prodotto, classico ma che contempla percorsi meno battuti, esperienze e autentiche chicche. Come la Battersea Power Station di Londra, ex centrale a carbone eternata da un lp dei Pink Floyd, ora fulcro di un’area trendy molto vivace, o Belfast capitale nordirlandese che ha ancora molto da esprimere”.\r\n\r\nRappresentata sul mercato italiano da poco più di un anno da JoyCò, Ayada è la nuova frontiera delle Maldive.“Per noi questo confronto con il trade è fondamentale - dichiara Gioja Tresoldi, managing director di JoyCò -. Ayada, nelle Maldive del Sud, dista 60 chilometri dall’isola più vicina, aspetto che ne garantisce privacy e relax. Riporta alle Maldive delle origini, ma con confort e servizi all’avanguardia, sistemazioni, 112 in tutto, di varia tipologia, attività per ospiti di ogni età. La proprietà è di una famiglia che sta investendo molto in Europa e ora guarda con interesse all’Italia”\r\n\r\nA due passi da Trieste, Lipica è una meta slovena di grande appeal. “Per noi l’Italia è una priorità e il 2024 dà già segnali di ulteriore crescita - afferma Kristina Mamić Mikša -. Sempre più apprezzata, e non solo dagli sportivi, è immersa in 300 ettari di verde, con un maneggio appena rinnovato, allevamento di 30 cavalli, golf a 9 buche, hotel in piena sintonia con l’ambiente, centro congressi... Di certo il treno diretto Milano – Lubjana, che fermerà anche a Lipica, segnerà una svolta”. Novità anche per il Girasole, con una “Islanda in versione fly and drive - dichiara Claudio Parisi –, a cui si aggiungeranno mete insolite. In uscita pure il nuovo catalogo Azzorre, tour per Madeira e la Rota Vicentina, in Portogallo, il cammino dei Fari e quello di Santiago, in Spagna. In tema ferroviario, da segnalare i viaggi a bordo dei treni spagnoli di lusso e la grande ripresa dell’Interrail: formula per anni dimenticata e oggi molto richiesta dagli agenti di viaggi per l’utenza più giovane”.\r\n\r\n[gallery ids=\"464528,464529,464530,464531\"]","post_title":"Al Travel Open Day di Torino molti debutti e tante novità","post_date":"2024-03-28T12:18:39+00:00","category":["mercato_e_tecnologie"],"category_name":["Mercato e tecnologie"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1711628319000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"464513","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"«Lo sviluppo sia economico che finanziario è stato la chiave fondamentale che ha consentito all’azienda di crescere»: Antonino Turicchi, presidente di Ita Airways, commenta il bilancio 2023 della compagnia aerea, che ha riservato più di una buona notizia.\r\n\r\nDi fatto Ita ha raggiunto il breakeven con un anno di anticipo rispetto alle previsioni del piano industriale, per chiudere poi all'ultima riga di bilancio con una perdita di soli 5 milioni di euro: dato praticamente azzerato se paragonato al rosso di 481 milioni sul 2022.\r\n\r\nNel 2023 Ita Airways ha operato oltre 124,000 voli e trasportato 15 milioni di passeggeri (+47% rispetto al 2022), e per i primi mesi del 2024 Turicchi ha sottolineato che l’andamento positivo sta continuando con l’80.5% di regolarità e 88.9% di puntualità, mentre la customer satisfaction, sempre nello stesso periodo, è pari a 80,5%. E non si fermerà la crescita quest’anno, ha spiegato Andrea Benassi, direttore generale Ita Airways, «grazie all’ingresso nella flotta di 26 nuovi aeromobili, portiamo il numero complessivo - dopo l’uscita di velivoli di vecchia generazione - a 96, di cui 22 wide body e 74 narrow body, e con il 67% di aerei di nuova generazione».\r\n\r\nPer l’estate la compagnia opererà su 57 destinazioni di cui 16 domestiche, 28 internazionali e 15 intercontinentali e con l’introduzione di nuovi collegamenti su Nord America con Chicago, Africa con Accra e Dakar, e Medio Oriente, con Riyadh, Gedda e Kuwait City. Inoltre, sempre durante l'estate, Ita introdurrà voli stagionali verso 11 destinazioni tra le meta più richieste del Mediterraneo tra cui Grecia, Spagna, Croazia e le isole italiane.\r\n\r\nLe nozze con Lufthansa\r\n\r\nCommentando l’attesa per la via libera all’accordo con Lufthansa, ancora in fase di discussione all’Unione europea, Turicchi ha lasciato trapelare una buona dose di ottimismo: «Questa non è un’operazione per il salvataggio di Ita, l’azionista Mef la vede come un’operazione di mercato per fare crescere la compagnia. Non abbiano un 'Piano B', l’accordo si farà. Io credo fortemente nel piano A, cioè in questo matrimonio che vede Ita come la promessa sposa».\r\n\r\nTuricchi ha concluso con l’auspicio che venga rispettata la scadenza del 6 giugno per la decisione ultima della Commissione, «anche se potrebbe slittare al 26-27 giugno».","post_title":"Ita Airways, conti in netto miglioramento. Turicchi su Lh: «L'accordo si farà»","post_date":"2024-03-28T11:43:41+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":["in-evidenza","topnews"],"post_tag_name":["In evidenza","Top News"]},"sort":[1711626221000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"464505","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Il gruppo Carnival ha chiuso a fine febbraio un primo trimestre fiscale sopra le aspettative e si prepara  a vedere finalmente il proprio bilancio tornare in territorio positivo, dopo le difficoltà finanziarie sperimentate durante il Covid e nella fase di ripartenza. \"E' stato un fantastico inizio d'anno - sottolinea il ceo, Josh Weinstein -. I risultati del primo trimestre hanno superato le nostre previsioni in ogni voce contabile, con una wave saeson che ha garantito prenotazioni record a tariffe su livelli considerevolmente superiori a quelli passati. Tutto ciò ci porta a modificare le nostre stime per il 2023-2034, alzando le aspettative di miglioramento dei nostri rendimenti attesi di un punto percentuale, fino ad arrivare quasi alla doppia cifra\".\r\n\r\nNel dettaglio, il fatturato totale Carnival tra dicembre e febbraio ha raggiunto i 5,4 miliardi di dollari (4,4 mld nello stesso periodo dell'anno precedente), con profitti operativi per 276 milioni (vs -172 mln). Bene anche i margini operativi lordi rettificati (adjusted ebitda), a quota 871 milioni: una cifra di oltre 70 mln sopra le stime dello scorso dicembre (erano 382 mln 12 mesi prima). Ancora in negativo invece la bottom line con gli utili netti rettificati in rosso per 214 milioni. Un risultato comunque migliore di quanto stimato a inizio anno fiscale, nonché nettamente superiore ai -693 mln registrati tra dicembre 2022 e febbraio 2023. Il dato è comunque destinato a migliorare nei prossimi mesi, visto che tradizionalmente il primo trimestre è il periodo meno profittevole per l'industria crocieristica.","post_title":"Prosegue il percorso del gruppo Carnival verso il nero in bottom line","post_date":"2024-03-28T11:04:09+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1711623849000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"464484","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_452628\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] Antonella Ferrari[/caption]\r\nSi è tenuta a marzo, a Cortina d’Ampezzo, la tre giorni di eventi disegnati a beneficio degli agenti di viaggio che si sono distinti nella prima sessione dell’Academy Gattinoni, dedicata alle agenzie dei network Mondo di Vacanze e MYNetwork Viaggi & Vacanze, che si è svolta da settembre 2023 a febbraio 2024.\r\nLa tematica è quella cara al Gruppo Gattinoni: la formazione, continua e costante. Oltre 500 agenti si sono registrati alla piattaforma per seguire online i 16 appuntamenti in calendario, tenuti da formatori specializzati nelle singole aree.\r\nUn progetto di costruzione dell’identità dell’agenzia, articolato in molteplici attività, concrete e utili nel business quotidiano.\r\nDalla presenza online con sito web e strategia sui social media, alle modalità di relazione con i clienti, dalle tecniche di vendita alle strategie volte a migliorare la soddisfazione del cliente, dall’analisi del business attraverso la stesura di un budget al monitoraggio dei risultati con il controlling finanziario.\r\nGli appuntamenti formativi hanno spaziato, inoltre, dagli importanti temi della privacy alla corretta compilazione del contratto di viaggio e di lavoro al recruiting digitale, dalle polizze assicurative a come intraprendere un percorso di sostenibilità aziendale. La conclusione è stata dedicata al tema del viaggio e alle tipologie attualmente più richieste. Questa sessione ha registrato il picco più alto di partecipazione da parte degli agenti, a testimonianza della profonda motivazione intrinseca che anima il loro lavoro.\r\nUna selezione di professionisti si è distinta per aver completato l’intero ciclo di formazione dell’Academy; a loro, oltre all’attestato, è stato offerto da Gattinoni un soggiorno esperienziale di tre giorni e due notti a Cortina.\r\nCommenta Antonella Ferrari, direttore Network di Gruppo Gattinoni “Per noi è sempre di grande di stimolo proporre questi importanti momenti di formazione, di condivisione e di aggregazione. La prima sessione dell’Academy è stata molto apprezzata, lo dimostrano i numeri complessivi e soprattutto l’elevata partecipazione di agenzie che hanno seguito per intero il percorso. Sicuramente la ripeteremo in autunno, per dare contenuti e stimoli sempre nuovi – continua Ferrari -. A Cortina abbiamo voluto invitare una ventina di agenti che si sono distinti per il particolare impegno profuso nel corso dell’Academy; sono stati tre giorni di workshop e momenti di team building, con cene e attività speciali a corredo. Una conclusione in grande stile del percorso iniziato lo scorso settembre”.\r\nNelle giornate ampezzane sono stati organizzati due workshop. Bye Bias dedicato alla scoperta dei principali pregiudizi cognitivi ed errori nel modo di pensare, soprattutto in situazioni di forte stress condizione che si verifica frequentemente in agenzia, di fronte ai clienti sempre più esigenti; Culture Mapping in cui si sono tracciate le sfide e le opportunità di un corretto “culture management”.\r\nI momenti di lavoro sono stati alternati da attività pratiche e coinvolgenti come il curling presso lo stadio Olimpico di Cortina, lo starwatching all’osservatorio astronomico, la passeggiata nel bosco serale a lume di torcia e la salita al rifugio Mietres con relax nella vasca termale all’aperto. Non potevano mancare pranzi e cene speciali presso ristoranti molto rinomati come quello dello chef e sommelier Fabio Pompanin - chiamato dal CONI per gli atleti delle Olimpiadi- o in rifugi ad alta quota raggiungibili in funivia come il Col Druscié, a 1778 metri d’altezza, che si affaccia direttamente sulle Tofane e offre una vista panoramica a 360° sulla vallata di Cortina e sulle piste della Coppa del Mondo.\r\n ","post_title":"Academy Gattinoni, premi alle agenzie che si sono distinte","post_date":"2024-03-28T10:00:34+00:00","category":["mercato_e_tecnologie"],"category_name":["Mercato e tecnologie"],"post_tag":[]},"sort":[1711620034000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"464451","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Con 26.000 meeting organizzati e oltre 2.000 persone tra operatori e giornalisti da tutto il mondo si è chiusa ieri la tappa di Tolosa del salone Rendez-Vous en France. Gli oltre 635 espositori provenienti da ogni parte della Francia hanno avuto l’opportunità di raggiungere nei due giorni dell’evento circa 900 tour operator internazionali, 28 giornalisti provenienti da tutto il mondo, oltre ai 53 fam trip che hanno preceduto il salone.\r\n\r\nIl 2024 è un anno importante per la Francia, non solo per la presenza dei Giochi Olimpici e Paralimpici a Parigi tra luglio e ottobre, ma anche per altri eventi significativi come i 150 anni dell’Impressionismo, l’80° anniversario dello Sbarco in Normandia, il Francophonie summit alla Cité internationale de la langue française in Villers-Cotterêts,  la Vendee Globe - tour del mondo in barca a vela in solitario,  il 111° Tour de France, e la tanto attesa riapertura della Cattedrale di Notre Dame de Paris.\r\n\r\n«Lo sport farà da fil rouge tra i vari territori, ma non solo. Città e regioni puntano infatti su un’offerta sempre più in linea con le nuove richieste del mercato e dei clienti - ha dichiarato Caroline Leboucher, ceo di Atout France -. Sostenibilità e tutela ambientale le parole chiave che caratterizzano le proposte, dalla Nouvelle-Aquitaine, alla Provenza - Alpi del Sud e Costa Azzurra, l’Occitania, la Normandia, il Nord della Francia, la Regione di Parigi, la Corsica, la Bretagne, l’Auvergne Rhône Alpes, la Valle della Loira. Operatori e policy makers puntano sul territorio, un territorio che è sinonimo di patrimonio, prodotti, tradizioni, natura, luoghi, gastronomia, vino, cultura, verde, arte di vivere».\r\n\r\nUn anno particolare quindi per riscoprire tutta la Francia, con nuove proposte nel segno dell’innovazione e della creatività tipiche francesi.\r\n\r\nL’interesse del mercato italiano, oltre a confermare la scelta delle regioni come Corsica, Costa Azzurra, Provenza, Castelli della Loira e Parigi, è da diversi anni in crescita anche in altri territori francesi come la Bretagna, la Loira, l’Occitania e la Normandia solo per citarne alcune.\r\n\r\n\r\n[caption id=\"attachment_464453\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] La campagna #ExploreFrance[/caption]\r\n\r\n«La prima parte dell’anno conferma le previsioni di crescita del mercato italiano, che ha registrato un anno record nel 2023 - ha commentato Frédéric Meyer, direttore Atout France per l’Italia -. Come dichiarato anche dal nostro Ministro del Turismo lo scorso anno sono state registrate entrate nel settore per 75 miliardi di euro, e il mercato italiano è il 4° per il numero di visitatori, con 7,3 milioni di visitatori italiani in Francia nel 2023, e al 6° posto per le entrate turistiche con 3.5 miliardi di euro. E sono dati importanti anche quelli registrati in questi due giorni della tappa a Losanna del Rdvef 2024: 26 tour operator e 2 giornalisti italiani, oltre allo staff di Atout France Italia. L’appuntamento è dunque a Lione, ad aprile 2025. Nel frattempo proseguiamo con la campagna #ExploreFrance con 16 sotto-campagne specifiche dedicate alle nostre regioni, e tra queste faremo un investimento importante sulla Corsica. Oltre a una specifica campagna di conversione per sostenere le vendite degli operatori italiani sul mercato francese».\r\n\r\n[gallery ids=\"464455,464456,464457,464458,464461,464462\"]","post_title":"Grandi numeri registrati dal Rendez-vous en France a Tolosa","post_date":"2024-03-28T09:30:16+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":["atout-francia","francia"],"post_tag_name":["Atout Francia","francia"]},"sort":[1711618216000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"464332","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Prestigiose compagnie internazionali e una serie di itinerari sul mare caratterizzano la proposta del cruise operator Gioco Viaggi, sempre attento alle richieste del mercato. «Ogni compagnia che rappresentiamo dà una propria lettura alle tematiche che sono oggi al centro del mondo del turismo - afferma Gigi Torre, presidente del cruise operator -. Tutte le compagnie sono molto attente alla sostenibilità e ne mettono in pratica i principi: lo si vede anche a bordo della Sun Princess, la nuova nave classe Sphere della compagnia che sta facendo la sua crociera inaugurale nel Mediterraneo. All’interno del recycling center tutta la spazzatura raccolta a bordo della nave viene tra l'altro divisa, compattata, processata e riciclata ove possibile. L’alluminio, per esempio, viene rivenduto e il ricavato viene utilizzato per il welfare dell’equipaggio, l'olio residuo delle fritture si trasformerà in bio diesel, la plastica e la carta vengono processati dal micro-gassificatore di bordo, i materiali organici diventeranno compost. Sono tutte operazioni sostenibili\". \r\nMa in primo piano c'è anche la gastronomia: \"Le nostre navi hanno ristoranti firmati da chef stellati perché il food è un’esperienza che connota fortemente ogni compagnia. Anche l’intrattenimento è molto curato grazie alle esibizioni di artisti emergenti che portano delle novità, calate in una ricca scenografia. C’è poi una grande attenzione per l’offerta a terra, perché si vogliono proporre nuove experience al passeggero, rinnovando la tradizionale visita turistica. Proprio la Princess Cruises, per esempio, ha diversi servizi di proprietà in Alaska: dai treni ai lodge nei parchi\".\r\nGioco Viaggi si rivolge al trade con un costante aggiornamento delle informazioni sul prodotto e sulle tariffe disponibili. \"La Sun sta navigando nel Mediterraneo? Abbiamo in programma diverse visite-nave nei porti di scalo italiani, dove inviteremo gli agenti di viaggio di Civitavecchia, Messina, Genova, La Spezia e Napoli, offrendo loro la possibilità di salire a bordo per vedere la nave\". \r\nLa gamma delle proposte di Gioco Viaggi è davvero ampia e Chiara Lagioni, product manager dell’operatore, ne presenta alcune: «Princess Cruises è un prodotto premium, destinato a una clientela che si aspetta un certo livello di servizio e di esperienza, come si vede a bordo della Princess che infatti sta vendendo molto bene: la sua prima stagione nel Mediterraneo è quasi esaurita. Poi la nave raggiungerà i Caraibi per i mesi invernali. Tra le nostre proposte ci sono inoltre le crociere del gruppo Carnival, ciascuna con la propria identità e le proprie caratteristiche. Un altro brand premium che vendiamo molto bene è Holland America Line, che si differenzia per le sue navi midsize: la giusta dimensione per un cliente che non vuole la grande nave, nonché per la coppia che cerca un ambiente soft, dove l’intrattenimento è declinato quasi unicamente nella musica. Cunard è un’icona, con la sua atmosfera da grande transatlantico e un’eleganza ricercata. La compagnia punta molto sullo stile british e offre, oltre alla traversata atlantica, il giro del mondo oppure un’esperienza in Alaska, in Mediterraneo e Nord Europa. Le navi non superano i 3 mila passeggeri. Anche la nuovissima Queen Anne ne ospita 2.999. Il passeggero a bordo apprezza la bellezza degli ambienti, l’eleganza e la cerimonia del tè che si ripete oggi come nel passato: offerto con il servizio bone china da una parata di camerieri in guanti bianchi. A bordo c’è una ball-room con i soffitti alti e lampadari scintillanti per serate danzanti che riportano ai tempi dei grandi transatlantici. Ogni categoria di cabine ha un ristorante dedicato e il servizio è di altissimo livello\". \r\nGioco Viaggi propone anche compagnie high level con navi di piccole dimensioni come Seabourn, che fa parte del gruppo Carnival, e Ponant, una compagnia francese di lusso specializzata nelle crociere di spedizioni. «Quello che fa la differenza - sottolinea Lagioni - non è solo il lusso delle sistemazioni e dei servizi di bordo, ma l’esclusività della destinazione. Infatti queste compagnie, oltre alle piccole navi classiche, hanno navi expeditions adatte alle rotte polari e itinerari esclusivi come il Passaggio a Nord Ovest. Anche in destinazioni più comuni come l’Alaska le navi non si fermano nei grandi porti, ma procedono lungo i fiordi più profondi, cuore della destinazione, per arrivare dove le grandi navi non possono arrivare. Lì i fortunati passeggeri faranno un’escursione in kayak o scenderanno a terra in Zodiac con una guida naturalistica. Il lusso è anche questo».","post_title":"Gioco Viaggi: una cruise collection che racconta modi diversi di vivere un viaggio sul mare","post_date":"2024-03-28T09:14:07+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1711617247000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"464412","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Dal ritorno ai livelli di traffico pre-pandemia al record storico in termini di Ebitda: sono due dei dati salienti del progetto di bilancio 2023 approvato dal cda di Sea. La società di gestione degli aeroporti di Milano segnala un numero di passeggeri pari a 35,3 milioni, +22% sull'anno precedente e nello specifico 25,9 milioni per Malpensa e 9,4 milioni per Linate. \r\nL'ultimo esercizio ha riportato un Ebitda consolidato pari a 335,3 milioni di euro, che include 41,4 milioni di euro di poste non ricorrenti, al netto di tali valori è pari a 293,9 milioni di euro e risulta il più alto mai conseguito nella storia di Sea ed è superiore di 23 milioni rispetto a quello registrato nel 2019. Le migliori performance sono il risultato delle azioni intraprese dall’azienda con particolare riferimento allo sviluppo dei ricavi non aeronautici e all’efficientamento della base costi.\r\nLa merce trasportata è stata pari a 667 mila tonnellate, in flessione del 7% rispetto al 2022 (+21% rispetto al 2019). Milano Malpensa, da sola, ha movimentato il 65% delle merci a livello nazionale. Dalla Cargo City di Malpensa è transitato l’11,6% in valore di tutte le esportazioni nazionali dirette al di fuori dell’Ue.\r\n \r\nSempre nel 2023, l’azienda ha registrato delle performance particolarmente positive in termini di qualità del servizio: l’indice Asq (Airport Service Quality) Overall Satisfaction di Aci Europe ha raggiunto a Linate il punteggio 4,16 (4,08 nel 2022) e 4,01 a Malpensa (3,93 nel 2022); entrambi gli aeroporti sono risultati nel ranking dei migliori aeroporti in Europa per Aci World, conseguendo l’Airport Service Quality Award 2023.\r\nNel 2023 l’impronta carbonica diretta del sistema aeroportuale milanese si è ridotta del 37,4% rispetto all’anno precedente, beneficiando dell’approvvigionamento di quote di energia da fonti green.\r\n ","post_title":"Sea Aeroporti archivia il 2023 con il ritorno del traffico ai livelli pre-Covid e un Ebitda record","post_date":"2024-03-27T11:53:47+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1711540427000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"464385","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_406795\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] Carlo Borgomeo, presidente di Assaeroporti[/caption]\r\n\r\nAssaeroporti a muso duro sulla questione dell'addizionale comunale: in una lettera aperta a Parlamento e Governo, l'associazione degli aeroporti italiani chiede di ridurre l'imposta che grava fino a 9 euro sul costo del biglietto e di destinare le risorse al Fondo del Trasporto aereo ed ai Comuni aeroportuali.\r\n\r\n«I passeggeri in partenza dagli aeroporti italiani - spiega la missiva ripresa da La Stampa - pagano una tassa che varia, a seconda della città, tra i 6,5 e i 9 euro, direttamente caricata sul costo del biglietto aereo. È la cosiddetta addizionale comunale sui diritti di imbarco, una imposta che non solo rischia di aggravare il fenomeno del caro voli e di deprimere il mercato, ma è oggi di fatto estranea rispetto agli obiettivi della norma originaria».\r\n\r\n«Negli anni, provvedimenti poco chiari e contradditori ne hanno incrementato l'importo, a danno della connettività dei territori, destinando gran parte del gettito a finalità non attinenti al trasporto aereo, come ad esempio i 3,5 euro versati genericamente all’Inps. Sporadiche iniziative, invece, hanno per brevi periodi abolito l’addizionale comunale su alcuni scali».\r\n\r\nAssaeroporti con la lettera \"chiede con forza di mettere ordine alla materia, rivedendo urgentemente l’intero quadro normativo e puntando ad una progressiva riduzione dell’imposta su tutti gli scali italiani, a partire da quelli più piccoli. L’obiettivo è quello di portare la tassa a 2,5 euro nell’arco di 5 anni, conservando le sole quote riservate al comparto: 1,5 e 1 euro destinate, rispettivamente, al Fondo del Trasporto Aereo ed ai Comuni aeroportuali.\r\n\r\n«Le esigenze delle singole amministrazioni locali di ridimensionare o sopprimere la tassa o, all’opposto, di incrementarla per ragioni di Bilancio determinano oggi un quadro precario e frammentato, che contraddice i più elementari principi della concorrenza e condiziona la necessaria attività di programmazione degli operatori\", commenta il presidente di Assaeroporti Carlo Borgomeo.","post_title":"Assaeroporti chiede la riduzione dell'addizionale comunale «che incide fino a 9 euro a biglietto»","post_date":"2024-03-27T10:24:49+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1711535089000]}]}}

Clicca per lasciare un commento e visualizzare gli altri commenti